29 ottobre 2015
Cosa è importante sapere sul rilascio o sull’accettazione di fideiussioni
Le politiche di erogazione del merito creditizio sono sempre più restrittive sia per le aziende sia per le Pubbliche Amministrazioni relativamente alla partecipazione a bandi di gare per appalti.
In tutti e due i casi la necessità tutelarsi da truffe, insolvenze o da obbligazioni assunte ha comportato la richiesta crescente di garanzie come la fideiussione (contratto consensuale a forma libera ad effetti obbligatori, bilaterale tra fideiussore e creditore e non trilaterale, in quanto il debitore garantito vi è estraneo) .
Tale rilascio è un attività delicata e rischiosa in quanto il fideiussore è colui che obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l’adempimento di un obbligazione altrui.
Pertanto quando si richiede una garanzia occorre verificare che il garante sia soggetto abilitato , iscritto a pubblici registri (www.bancaditalia.it ) altrimenti si rischia di incontrare problematiche tali da non permetterne l’escussione .
Unica tutela è il ricorso all’autorità giudiziaria.
In base alla natura pubblica del beneficiario o del tipo di contratto gli intermediari abilitati possono essere diversi.
Per garanzie finanziarie nei confronti del pubblico sono abilitate le compagnie di assicurazione, ( www.ivass.it) le banche e le vecchie finanziarie art.107 del TUB tra i quali i Confidi 107.
Attenzione nessuna vecchia finanziaria 106 ne Confidi minori sono autorizzati.
Le due tipologie di vecchie finanziarie possono operare fino 12 maggio 2016 a meno che vengono iscritte nel nuovo Albo.
Particolare cautela occorre anche per le finanziarie estere che per poter operare devono essere iscritte in uno degli elenchi tenuti dalla Banca d’Italia.
Nel caso di rapporti tra imprese si possono accettare garanzie da vecchie finanziarie 106 dopo aver verificato l’abilitazione e la consistenza patrimoniale coerente con l’obbligazione assunta.
Occorre ricordare che negli ultimi anni si sono registrate truffe ai danni di molte aziende relativamente a false fidejussioni bancarie.
Documenti contraffatti con “copia ed incolla” del logo di alcune banche ignare e numeri di telefono con indirizzo mail dei soggetti fraudolenti per gestire l’eventuale telefonata o comunicazione scritta di controllo !
Istruzioni per l’uso : per controllare la veridicità delle fideiussioni coinvolgere la propria banca che certificherà l’autenticità del documento.