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Il Blog di Achille Tesseri

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Postilla » Impresa » Il Blog di Achille Tesseri » Finanza e controllo di gestione » E’ possibile procedere alla notifica dell’atto di precetto anche se il titolo non è stato protestato?

13 luglio 2010

E’ possibile procedere alla notifica dell’atto di precetto anche se il titolo non è stato protestato?

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Non tutti sono a conoscenza di questa opportunità che riduce i tempi di recupero ed i costi visto che non occorre inizare l’azione legale con un decreto ingiuntivo.

In linea di principio, è possibile procedere alla notifica dell’atto di precetto, anche se il titolo (cambiale/assegno) non sia stato protestato.

In questo caso occorre però distinguere qualora si tratti di:

  • assegno : non è necessario il protesto dell’assegno se non ci sono state girate e si agisce contro il traente.
  • cambiale : si può procedere esecutivamente nei confronti dell’emittente (pagherò) o del trattario (cambiale tratta).

Sono previsti dei termini entro i quali poter procedere, infatti l’azione cartolare si prescrive in sei mesi dalla data di presentazione dell’assegno per l’incasso, l’azione cambiaria diretta si prescrive in 3 anni dalla scadenza della cambiale, mentre l’azione cambiaria di regresso si prescrive in 1 anno dal protesto.

Ai fini interruttivi della prescrizione delle azioni cartolari , la lettera di messa in mora costituisce , ai sensi e per gli effetti dell’art. 2943 c.c., una manifestazione di esercizio di un diritto e pertanto è causa interruttiva ovviamente solo se riferita al soggetto al quale è indirizzata la messa in mora (art. 76 L.A. e art. 95 L.C.)

Stante quanto sopra, il protesto (ovvero, ma solo per l’assegno bancario, la dichiarazione della stanza di
compensazione) è condizione necessaria per procedere esecutivamente nei confronti degli obbligati di regresso e non anche per procedere contro l’obbligato principale (traente dell’assegno, trattario della cambiale tratta e emittente del pagherò cambiario).

Il protesto di un titolo esecutivo non aumenta i tempi di esecutività dello stesso. Sono necessari interventi interruttivi, quali ad esempio l’invio di una messa in mora.

Letture: 366669 | Commenti: 234 |
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234 Commenti a “E’ possibile procedere alla notifica dell’atto di precetto anche se il titolo non è stato protestato?”

  1. paolo paoli scrive:
    Scritto il 16-7-2010 alle ore 18:50

    si può agire anche contro il girante della cambiale protestata nei medesimi termini?

  2. al scrive:
    Scritto il 18-7-2010 alle ore 07:37

    devo far eseguire ua esecuzione forzata per un precettodi pagamento contro la banca nazionale del lavoro lo posso far eseguire in tutta utali dove ci sono le filiali?
    grazie

  3. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 19-7-2010 alle ore 09:23

    Paolo, si può agire:
    Le azioni di regresso del portatore (quindi contro i giranti e contro il traente) si prescrivono in un anno a decorrere dalla data del protesto levato in tempo utile o da quella della scadenza, se vi sia la clausola “senza
    spese”.
    – Le azioni dei giranti gli uni contro gli altri e quelle contro il traente si prescrivono in sei mesi a decorrere dal giorno in cui il girante ha pagato la cambiale o dal giorno in cui l’azione di regresso e’ stata promossa contro di
    lui.

  4. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 20-7-2010 alle ore 14:18

    Al,
    Il precetto può essere notificato sia alla sede legale che alla filiale presso la quale è in essere rapporto bancario.

  5. Marisa scrive:
    Scritto il 11-9-2010 alle ore 13:16

    Egr. Avvocato,
    il mio caso è un pò contorto. sono prenditore di una cambiale scaduta a fine settembre 2009,insoluta, ma non protestata. ad oggi, il vorrei agire nei confronti del mio girante, poichè l’emittente del pagherò è nullatenente.
    non essendo levato il protesto cosa posso fare nei suoi confronti?
    è possibile fare ricorso per decreto ingiuntivo contro il mio girante, oppure era necessario il protesto?
    grazie per la cortesia.

  6. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 11-9-2010 alle ore 16:13

    Le consiglio il decreto ingiuntivo, visto la cambiale girata non può essere opposto. Cordiali saluti

  7. Ivana scrive:
    Scritto il 10-11-2010 alle ore 11:01

    Salve,
    volevo sapere se è possibile fare un precetto sulla base di una cambiale protestata scaduta da due anni, cioè vale il termine prescrizionale di tre anni prevista per l’azione diretta anche per il precetto? o è necessario fare un decreto ingiuntivo?

  8. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 12-11-2010 alle ore 22:03

    Ivana occorre richiedere un decreto ingiuntivo che non potrà essere opposto visto la cambiale protestata, pertanto sarà “velocemente” reso esecutivo.

  9. azzurra scrive:
    Scritto il 15-11-2010 alle ore 12:07

    Gent.mo Avvocato Tesseri, le sottopongo il mio caso.Una società mia creditrice, in amministrazione giudiziria, ha girato ad un’altra un effetto cambiario con scadenza 31.01.09 che veniva restituito insoluto e non protestato in data 01.04.09.Poi in data 11.12.09 (non sono trascorsi già i 6 mesi?)veniva proposto decreto ingiuntivo al giudice di pace che lo emetteva in data 18.12.09. Infine mi veniva notificato precetto in rinnovazione in data 15.09.10. Ma non doveva essere elevato il protesto? e comunque sono stati rispettati i termini prescrizionali secondo lei? cosa posso fare per oppormi? grazie

  10. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 15-11-2010 alle ore 17:53

    Azzurra la sua controparte ha dato seguito sia al decreto ingiuntivo (in assenza di protesto)sia al procetto (come da questo articolo confermato).
    I termini di prescrizioni sono stati rispettati. Visto che lei ha firmato un effetto non può contestare il debito o se troverà qualche appiglio con molta probabilità sarà oggetto di provissoria esecuzione. Le consiglio un “sano” accordo transattivo o una dilazione che le permetta di onorare il debito.

  11. Andrea scrive:
    Scritto il 30-11-2010 alle ore 17:18

    Salve. Volevo sapere cosa è possibile fare nel caso in cui un assegno bancario non trasferibile sia risultato impagato su piazza ma non protestato da parte della banca del debitore e quest’ultimo non sia rintracciabile. Inoltre corrisponde al vero che la banca del debitore può a sua discrezione non protestare un assegno di un suo correntista e non attivare la procedura notarile? Come è possibile recuperare il credito? Grazie

  12. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 30-11-2010 alle ore 22:27

    Andrea, i termini per elevare il protesto di un assegno su piazza è di 8 giorni. Verifichi pertanto se i termini sono stati superati. Per il recupero del credito faccia un visura ipocatastale per verificare se ha beni “aggredibili”. In tal caso potrà agire legalmente avendo un titolo esecutivo. Se invece non ha beni il debitore essendo irreperibile potrà utilizzare una società di recupero crediti iscritta all’associazione di categoria Unirec per rintracciarlo ed invitarlo a pagare o eventualmente verificare dove lavora per pignorare un quinto dello stipendio o emolumenti.

  13. Andre scrive:
    Scritto il 1-12-2010 alle ore 11:15

    Gent.mo Achille Tesseri nel caso in cui un assegno bancario su piazza emesso da una ditta individuale non sia stato protestato entro 8 giorni come si può riuscire ad avere un titolo esecutivo per il recupero del credito vantato?
    Cordiali saluti.

  14. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 1-12-2010 alle ore 18:04

    Porti l’assegno ad un avvocato che le fornirà le informazioni ed i documenti da firmare necessari per presentare l’atto in Tribunale.

  15. raf scrive:
    Scritto il 4-12-2010 alle ore 15:58

    La messa in mora per interrompere la prescizione quali requisiti deve avere? Grazie

  16. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 4-12-2010 alle ore 16:02

    la messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’ art. 1219 e ss. c.c. deve avere un termine di xx gg per adempiere al pagamento e deve essere inviata per raccomandata a/r per averne dimostrazione cartecea.

  17. paolo paoli scrive:
    Scritto il 6-12-2010 alle ore 12:33

    Ho una sentenza contro una s.n.c. come faccio per agire anche contro i soci illimitatamente responsabili?
    basta fare il precetto anche a loro oppure devo fare qualcosa di più?
    Grazie
    Paolo

  18. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 7-12-2010 alle ore 08:43

    Nelle società in nome collettivo i soci rispondono illimitatamente e quindi anche con il proprio patrimonio. Pertanto se citati nell’atto di precetto , non occorre fare altro. Si procederà con il pignoramento dei beni prima aziendali e poi il patrimonio personale .

  19. alessia scrive:
    Scritto il 9-12-2010 alle ore 18:20

    Gentile avvocato
    vorrei chiederLe un parere.
    Ho una cambiale che non è stata pagata.
    Per il mancato pagamento è stato levato il protesto a luglio 2010.
    Posso procedere con un precetto direttamente?
    Cioè si applicano ai fini della prescrizione gli stessi termini previsti per l’azione cambiaria?
    Grazie mille
    Cordialità

  20. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 9-12-2010 alle ore 19:08

    Alessia, si può procedere. Le riepilogo i termini: l’azione cambiaria diretta si prescrive in 3 anni dalla scadenza della cambiale, mentre l’azione cambiaria di regresso si prescrive in 1 anno dal protesto.

  21. alessia scrive:
    Scritto il 9-12-2010 alle ore 19:27

    Si gentilissimo avvocato
    i termini che mi cita li avevo reperiti nella legge specifica però mi domandavo se valessero anche per il precetto…perchè non avevo trovato nulla al riguardo.
    Quindi se ho capito bene posso fare direttamente il precetto nel termine dei tre anni?
    grazie mille per la cortesia e disponibilità.

  22. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 10-12-2010 alle ore 10:08

    Alessia proceda prima possibile in quanto oltre ai termini di prescrizione il rischio maggiore è di non trovare più nulla da pignorare.

  23. Alessandro scrive:
    Scritto il 15-12-2010 alle ore 10:33

    Gentile avvocato
    volevo chiederle se esiste un modo per evitare, o almeno minimizzare, il rischio d’insoluto degli assegni.
    Ringraziandola per la disponibilità la saluto cordialmente

  24. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 15-12-2010 alle ore 15:04

    Alessandro, il metodo più usato è il sistema Centax, che prevede delle commissioni sull’importo richiesto e se il titolo versato entro 2 giorni dall’autorizzazione ricevuto risultasse scoperto, sarà Centax a rimborsare l’intera somma.

  25. roberto garavello scrive:
    Scritto il 23-12-2010 alle ore 17:07

    Gentile Avvocato buonasera.
    Ho ricevuto delle cambiali in girata da una società mia debitrice, scadenza 01/08, 01/09, 01/10/2010 le ho date alla mia banca per l’incasso, a tutt’oggi la banca del debitore non ha comunicato l’esito, ne pagata ne protestata. Il debitore in data 25/11/2010 ha ottenuto un sequestro giudiziario sulle cambiali, ma io che le ho incassate per girata cosa c’entro? posso chiedere conto alla banca e eventuale sua responsabilità per il mancato protesto? insomma cosa posso fare per recuperare i titoli o i denari, se la banca ha 8 giorni di tempo ha qualche colpa? grazie per la risposta roberto

  26. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 23-12-2010 alle ore 17:39

    Roberto non capisco bene, c’è una contraddizione tra il passaggio del mancato esito delle cambiali con l’incasso per girata. C’è stato incasso ?
    In ogni caso ci troviamo probabilmente di fronte all’azione di regresso diretta verso i debitori successivi i quali a loro volta dovranno avere la possibilità di rivalersi sui loro debitori.Il girante che ha pagato la cambiale ha azione solo verso i giranti di grado inferiore. L’azione di regresso del portatore contro i giranti si prescrive in sei mesi dal del termine di presentazione. Credo opportuno farsi supportare immediatamente da un legale.

  27. roberto scrive:
    Scritto il 23-12-2010 alle ore 17:53

    grazie per la risposta. No al momento le cambiali NON sono state pagate, la banca del debitore non comunica ne il pagato ne il protesto, se la banca doveva protestarle entro 8 giorni e non lo ha fatto ha una responsabilità? grazie roberto

  28. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 23-12-2010 alle ore 18:18

    Roberto, le responsabilità della banca può esserci ed è regolamentata dall’articolo 35 del D.lgs. n. 507/1999, nel riformulare l’articolo 10 della legge n. 386/1990 :

    1)una di carattere omissivo, ossia l’omessa o ritardata iscrizione nell’archivio;
    2)l’altra di natura commissiva, ossia l’autorizzazione al rilascio di moduli di assegni oppure conferimento di una nuova autorizzazione a favore di un soggetto revocato.

    Conseguentemente, il portatore del titolo, sulla base dei principi generali che disciplinano le obbligazioni solidali passive, potrà rivalersi indifferentemente nei confronti del traente o del trattario.

  29. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 23-12-2010 alle ore 18:31

    Con la specifica sul mancato pagamento le riepilogo i due termine di prescrizione:

    L’azione di regresso dell’ultimo portatore si prescrive in 1 anno dalla data del protesto o della scadenza se vi è clausola senza spese.
    L’azione di ulteriore regresso si prescrive in 6 mesi dal giorno in cui l’obbligato di regresso ha pagato la cambiale o è stata promossa azione nei suoi confronti.

    Ricordo che può sempre agire con decreto ingiuntivo.

    In aggiunta c’è molta giurisprudenza sulla responsabilità delle banche per aver levato il protesto, nel caso di mancato protesto ci sono molte variabili.

  30. Mauro scrive:
    Scritto il 30-12-2010 alle ore 12:16

    Gent.mo Tesseri,

    io sono in possesso di un pagherò scaduto il 30 settembre 2010, ma non presentato in banca nel termine previsto per il protesto..pertanto non protestato.

    La mia domanda è: devo presentare comunque la cambiale in banca (luogo di domiciliazione) per far accertare il mancato pagamento, o posso procedere direttamente con l’atto di precetto nei confronti del debitore, senza nessuna formalità prelimiare (messa in mora o, appunto, presentazione per il pagamento alla banca)?
    grazie mille

  31. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 30-12-2010 alle ore 13:52

    Mauro io presenterei lo stesso il titolo in banca ( non è scontato che vada non pagato). Successivamente potrà procedere direttamente .

  32. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 31-12-2010 alle ore 16:15

    Mauro, per la banca utilizzi la sua.

  33. silvia scrive:
    Scritto il 5-1-2011 alle ore 17:46

    Gentile avvocato, vorrei chiederle cosa fare per questa questione.
    Ho un assegno bancario del 1990 non pagato protestato e compensato, è stata iniziata procedura esecutiva previo precetto ma dopo una serie di peripezie il processo è stato estinto il 10/12/2008 senza soddisfazione, ora cosa posso fare? ricomincio col precetto oppure col decreto ingiuntivo, può darmi qualche riferimento normativo?grazie.

  34. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 6-1-2011 alle ore 12:19

    Silvia, quanto da lei riportato dovrebbe essere oggetto di approfondimento in quanto mi mancano diversi elementi (es. il processo è stato estinto come e perchè, il debitore è un società quindi persona giuridica o persona fisica ). Cercherò di darle dei riferimenti concreti ma soprattutto frutto dei risultati che viviamo giornalmente. Innanzitutto la prima cosa a verificare se ancora oggi il debitore sia reperible, poi tramite visure ipocatastali verificare se ancora beni aggredibili e se il suo credito nel caso di persona giuridica rientri nei parametri di fallibilità del soggetto. Spesso troviamo situazioni (forse come la sua ,visto l’estinzione) senza più beni d’aggredire. Allora giuridicamente c’è ben poco da fare. Però una chance se la può giocare con le società di recupero crediti. Molte aziende,banche e finanziarie ricorrono alle società di recupero crediti per recuperare somme non prescritte con anzianità di 4/5 anni. A volte il soggetto ha trovato lavoro e pertanto può in parte recuperare la somma dovuta (blocco di un quinto delle stipendio). In ogni caso il debitore sfinito della sua tenacia alla fine potrebbe cedere. Se vuole avvalersi di questa opportunità chiami l’Unirec (l’associazione di categoria società di recupero crediti) per farsi consigliare in maniera adeguata e professionale.

  35. MAURO scrive:
    Scritto il 14-1-2011 alle ore 15:35

    Gentile Avvocato
    Sono in possesso di assegni bancari che do per il certo scoperti in quanto il firmatario dei sopracitati ha chiuso il conto corrente (ma la banca nn é obbligata in fase di chiusura c/c a chiedere la restituzione del carnet assegni?).
    Ho deciso di metterli all’incasso ugualmente, come mi comporto a quel punto per il recupero degli importi?
    Ringrazio anticipatamente

  36. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 15-1-2011 alle ore 11:28

    Mauro, se il soggetto ha chiuso il c/c occorre verificare cosa ha dichiarato degli assegni mancanti dal libretto. Condivido la presentazione degli assegni in banca. Se vanno insoluti o protestati agisca legalmente. Mi faccia sapere la questione può avere molte variabili.

  37. Gian luca scrive:
    Scritto il 15-1-2011 alle ore 15:50

    Ho un assegno protestato contro una snc; posso fare precetto anche contro i singoli soci ?

  38. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 15-1-2011 alle ore 18:20

    Gianluca, si in quanto rispondono illimitatamente con il capitale della società e con il proprio.

  39. Marco scrive:
    Scritto il 17-1-2011 alle ore 12:29

    Gentilissimo avvocato,

    esiste l’obbligo per la Banca di eseguire il protesto di un assegno bancario regolare, non trasferibile, e presentato nei giusti termini ?
    ( Esempio : assegno bancario presentato in data 21.12.2010 e ritornato insoluto in data 30.12 con codice 20 ( mancanza fondi ) )

    Si puo’ considerare inadempiente qualora non lo faccia ?

    La ringrazio anticipatamente per l’aiuto che potra’ darmi.

  40. elisa scrive:
    Scritto il 17-1-2011 alle ore 12:48

    Buongiorno avvocato.
    La mia è una domanda sciocca, ma la faccio lo stesso.
    Ho in mano delle cambiali scadute da nove anni e mai protestate.
    Sono carta straccia, giusto?

  41. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 17-1-2011 alle ore 22:12

    Elisa, solo per la precisazione non esercito la professione di avvocato ma ho gestito e gestisco un poll di legali per le aziende in cui lavoro ed ho lavorato.Relativamente alla sua domanda dovrebbe prima dirmi la natura del credito e la data delle fatture. Quindi il bene o servizio erogato e la scadenza delle fatture.

  42. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 18-1-2011 alle ore 22:38

    Marco secondo me si, ma occorre verificare con la banca l’effettivo rispetto dei termini.

  43. Luca scrive:
    Scritto il 19-1-2011 alle ore 17:47

    Egregio avvocato, la mia domanda è questa:
    ho notificato, tramite mio legale ed entro 6 mesi dalla data di levata del protesto, un precetto su assegno protestato.
    A questo è seguito un pignoramento presso terzi che ha dato esito negativo.
    Essendo scaduto il termine di 6 mesi per proporre direttamente esecuzione, le domando se posso riproporre atto di precetto avendo interrotto i termini con l’azione esecutiva.
    Se si può fare le chiedo se devo rispettare ancora il termine di 6 mesi dall’estinzione del procedimento esecutivo (già trascorsi) oppure devo procedere ora con decreto ingiuntivo. Grazie

  44. lella scrive:
    Scritto il 20-1-2011 alle ore 17:45

    salve,
    ho delle cambiali protestate nelle quali il debitore ha indicato un indirizzo che è quello di una sua società inattiva. Già so che la notifica del precetto lì sarebbe negativa (e poichè dovrei trovare un domiciliatario in loco perchè è zona molto distante da me, il tentativo potrebbe essere inutilmente dispendioso). lei pensa che posso notificare il precetto direttamente alla residenza del debitore, anche se tale indirizzo non risulta dalle cambiali?
    la ringrazio anticipatamente per la cortesia

  45. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 20-1-2011 alle ore 22:34

    Luca ti ringrazio per la domanda in quanto mi fà prendere spunto, come nel caso di Marco, che ci facciamo mille domande perdendo di vista l’obiettivo che è il recupero totale o in parte del credito. Dopo un pignoramento negativo, ma sarebbe molto meglio prima, occorre verificare se il debitore possiede beni aggredibili (cioè d’importo rilevante e non ipotecati da banche ecc) e/o stipendio fisso. Se è nullatenente o non ha niente da perdere , spendiamo solo soldi. Inoltre se non rientra con i parametri previsti dalla legge fallimentare non fallisce. A questo punto possiamo dire oltre il danno anche la beffa. Pertanto prosegua solo se ha le certezze sopraesposte.

  46. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 20-1-2011 alle ore 22:37

    Lella anche per lei valgono le valutazioni di prima (n.45). Per la notifica del precetto proceda assolutamente presso il domicilio del debitore, controlli prima che lo stesso sia effettivamente il titolare della società che ha contratto il debito/firmato la cambiale.

  47. Giacomoantonio scrive:
    Scritto il 24-1-2011 alle ore 21:13

    Egr. avv. ho in mano un assegno emesso da una perona e girato 5 volte fino a poi essere protestato.
    Io non sono colui il quale lo ha portato il pagamento, bensì il secondo giratario. Avendo io il posseso dell’assegno ed essendo appunto il secondo giratario, posso agire esecutivamente contro i miei predecessori? liberamente? o devo dimostrare di aver pagato quelli che seguono?

  48. Patrizia scrive:
    Scritto il 25-1-2011 alle ore 14:27

    Buongiorno avvocato, avrei un chiarimento da chiedere sull ” atto di precetto con pignoramento di conto corrente”, quali sono i documenti necessari per poter procedere con questo tipo di riscossione di un credito? E’ suffficente presentare un preventivo ( accettato) di lavori svolti e non pagati dal mio cliente? O devo per forza prima emettere regolare fattura?
    Grazie per la sua gentile risposta: cordiali saluti Patrizia

  49. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 25-1-2011 alle ore 22:03

    Giacomantonio, avendo tu il possesso del titolo sei autorizzato a procedere liberamente.

  50. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 25-1-2011 alle ore 22:10

    Patrizia, come precedentemente scritto non esercito la professione di avvocato,ma svolgo come manager questa attività da oltre 25 anni, Quindi vi fornisco spunti di vita vissuta per arrivare al risultato. Relativamente al quesito. Patrizia in primis emetterei fattura con scadenza a vista (quindi a 30 giorni)e la invierei con raccomandata a/r. Mel caso di mancato pagamento o assenza di contestazioni, dopo chiederei, con lettera di un legale, la somma prevista. Solitamente si fanno vivi contestando qualcosa. Se non agisce in giudizio, previa autorizzazione del tribunale non può pignorare il c/c del debitore.

  51. pasquale scrive:
    Scritto il 26-1-2011 alle ore 16:35

    Egregio Avvocato,credo che in un certo senso abbia già risposto alla domanda che le sto per porre, ma perdoni la mia poca pratica in materia: sono l’unico beneficiario di n. 4 assegni postali, di cui tre (aprile 2010, maggio 2010 e novembre 2010) protestati e uno (ottobre 2010) bloccato prechè smarrito, poi ritrovato(quindi non protestato). Posso procedere per i primi tre con il precetto (era un anno il termine o sei mesi?) e per il quarto con il decreto ingiuntivo? grazie

  52. antonio scrive:
    Scritto il 27-1-2011 alle ore 11:33

    Relativamente alla sua risposta n.45 a Luca, nel caso in cui il nullatenente debitore faccia parte dello stato di famiglia dei genitori, nella loro residenza e a loro carico, è possibile aggredire in tutto o in parte i loro beni?
    Grazie
    Antonio

  53. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 28-1-2011 alle ore 08:57

    Pasquale proceda solo con il precetto e attendo l’esito senza sostenere altre spese.

  54. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 28-1-2011 alle ore 09:08

    No Antonio, però entrare in trattativa con loro psesso ha successo. I familiari tendono con il tempo a trovare una soluzione bonaria.

  55. pasquale scrive:
    Scritto il 29-1-2011 alle ore 19:03

    Egregio Avvocato,in merito alla domanda n. 51 ed alla risposta n. 53,scusi se pongo di nuovo il quesito,ma mi è stato detto che non sarei più nei termini di legge per il precetto (poichè l’azione contro l’emittente si sarebbe prescritta) e che mi converebbe fare il decreto ingiunzione (almeno per i tre di aprile 2010, maggio 2010 e ottobre 2010) e procedere con il precetto solo con quello di novembre,altrimenti potrebbero fare opposizione ed io potrei essere condannato alle spese.E’ vero? Qual’è la legge di riferimento? Grazie.

  56. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 30-1-2011 alle ore 15:27

    Pasquale, l’azione cartolare si prescrive in sei mesi dalla data di presentazione dell’assegno per l’incasso. Le confermo, come è stato anche a lei consigliato, il precetto. Solo su quello di novembre in quanto quello di ottobre è andato smarrito. In linea di massima non sosterrei altri costi (decreto ingiuntivo) fino ad esito del precetto ma non conoscendo gli importi dei titoli potrebbe essere giustificato agire anche con il decreto ingiuntivo. L’opposizione sui crediti non può esserci in quanto il debitore ha riconosciuto il debito con i titoli rilasciati.

  57. Roberto scrive:
    Scritto il 1-2-2011 alle ore 22:34

    Salve,
    Le scrivo per un consiglio.
    La mia convivente, nel giugno 2009, ha sottoscritto una commissione con una ditta che commercializza prodotti vari per la casa.
    La stessa prevedeva il pagamento mediante anticipo in contanti ed emissione di n. 12 cambiali di poco più di 100 euro di importo.
    Per motivi di salute della mia convivente, le prime 4 cambiali non sono state pagate, le successive sono state regolarmente pagate.
    Delle prime 4 non pagate, la prima è stata protestata ed inseguito pagata.
    Le successive 3 non pagate, non sono state protestate ma, in seguito, è stato richiesto telefonicamente il saldo tramite bonifico bancario, con la promessa dell’invio delle stesse non appena ricevuto il pagamento.
    Tale bonifico è stato regolarmente eseguito.
    Dopo qualche tempo, non ricevendo i titoli, ho contattato tale Azienda e mi è stato riferito che le cambiali probabilmente si erano smarrite.
    Ora le chiedo: come posso eventualmente tutelarmi da una seconda richiesta di pagamento delle stesse?
    Il bonifico è stato eseguito con il riferimento, nella causale, alle cambiali scadute nei rispettivi mesi.
    La ringrazio anticipatamente.
    Roberto.

  58. Licia scrive:
    Scritto il 2-2-2011 alle ore 13:57

    Gent.le Avv.,
    avrei bisogno di un suo parere.
    Ho un assegno non protestato e non scaduto, poichè sono ancora nei tre anni, cosa devo fare?
    Ho pure delle cambiali protestate, ma in questo caso i tre anni sono passati, posso lo stesso promuovere un decreto ingiuntivo,e in caso contrario, cosa posso fare?
    Grazie anticipatamente

  59. giuseppe scrive:
    Scritto il 3-2-2011 alle ore 18:19

    avevo una snc, dopo nemmeno un anno il socio è uscito,ancora oggi mi arrivano decreti ingiuntivi di debiti riguardanti quella società, più della metà di questi debiti li ho pagati di tasca mia chiedendo un mutuo alla banca. come mi posso muovere per questi decreti ingiuntivi verso gli avvocati dei vari fornitori?
    la ringrazio per la sua attenzione

  60. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 3-2-2011 alle ore 22:37

    Roberto se ha traccia dei pagamenti effettuati con bonifico ha la possibilità eventualmente di portarli in un eventuale giudizio. Può in ogni caso scrivere un documento da far sottoscrivere alla controparte di non avere nulla a pretendere.

  61. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 3-2-2011 alle ore 22:39

    Licia sicuramente può procedere con il decreto ingiuntivo non opponibile in quanto supportato da titoli che riconoscono il credito.

  62. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 3-2-2011 alle ore 22:42

    Giuseppe, verifichi con un legale le opportunità migliori per la sua situazione valutando se ci sono le condizioni per aprire una delle procedure concorsuali (ristrutturazione del debito o concordato preventivo).

  63. daniele scrive:
    Scritto il 4-2-2011 alle ore 18:58

    salve avvocato,il mio problema è che ho emesso un assegno ed era scoperto e allora è partito il protesto nei miei confronti,il problema è che vogliono pignorarmi la casa appena comprata.In questo momento non riesco a saldareil mio debito,volevo sapere se ci sono altri modi per poter evitare il tutto.

    Cordiali saluti

  64. fede scrive:
    Scritto il 7-2-2011 alle ore 12:25

    Gentile avvocato, ho tre cambiali emesse il 02/02/2009 rispettivamente in scadenza al 15/04/2009 (mille euro), 30/04/2009 (mille euro) e 15/05/2009 (ottocento euro),tutte con marca da bollo sul retro da 9 euro, non pagate alla scadenza. Sono andata in banca e mi hanno detto che non essendo scritta la cifra per esteso in lettere non potevano essere incassate. E’vero? Mi sono rivolta ad un legale che ha sollecitato il pagamento il data 29 maggio 2010 ma nulla. Ora dobbiamo scegliere se fare il decreto ingiuntivo o l’atto di precetto?ma scusi prima domanda: la competenza è del giudice di pace o del tribunale, la seconda è posso agire con un solo giudizio o con tre? la terza è: se non sono protestate le cambiali ci sono problemi per agire?

  65. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 7-2-2011 alle ore 22:02

    Daniele, con l’aiuto di un legale o commercialista entri in trattativa con la banca per un rientro parziale o totale del suo debito. Oggi le banche preferiscono ciò aniziche mettere all’asta case con incassi incerti e costi elevati.

  66. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 7-2-2011 alle ore 22:04

    Fede, le criticità sono diverse. Servirebbero alcuni approfondimenti. Onde evitare ulteriori perdite di tempo proceda con decreto ingiuntivo , così inizierà il procedimento monitorio che un esito sicuramente avrà. Mi auguro di sua soddisfazione.

  67. fede scrive:
    Scritto il 8-2-2011 alle ore 08:16

    un’ultima cosa mi scusi…secondo lei posso procedere con un’unica causa vorrei evitare tra giudizi differenti in fondo le cambiali sono state emesse tutte lo stesso giorno in questo caso se non ho capito male la competenza è del tribunale sennò dovrei andare a finire di fronte al giudice di pace!!!!
    un’ultima cosa mi scusi ma secondo lei dovrei scriverla la cifra in lettere prima di consegnarla all’avvocato per depositare tutto?grazie ancora

  68. monica scrive:
    Scritto il 8-2-2011 alle ore 12:45

    Gentile Avvocato, mi trovo con un pagherò protestato di una Srl ns. cliente, posso inziare con una richiesa di pagamento da inviare a mezzo raccomandata A.r. dando un termine di es 10 gg dal riceviemento prima di adire per vie legali indicando anche gli interssi di mora dalla scadenza alla data di invio della raccomandata compresi anche i 10 gg di tempo? il tasso una volta era del 10% … parlo di tanti anni fa quando seguivo le pratiche legali …Grazie

  69. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 8-2-2011 alle ore 14:42

    Fede, azione unica in tribunale. Non completare i titoli a mano per le parti mancanti.

  70. fede scrive:
    Scritto il 8-2-2011 alle ore 14:46

    ma questo non pregiudica la cambiale?o il giudice non riterrà che la cambiale incompleta?mi scusi ma tutti mi dicono che sono soldi persi…

  71. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 8-2-2011 alle ore 14:48

    Monica, ok per lettera a/r per massimo 7 giorni. Per gli interessi legali si applicano quelli previsti se previsti in contratto. In assenza può applicare previsti dalla normativa europea : tasso BCE + 7%. Per l’anno 2010 il tasso è dell’8% (1+7), mentre il I semestre 2011 è dell’ 8,50%. Da calcolare ovviamente dalla scadenza originaria della fattura.

  72. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 8-2-2011 alle ore 14:49

    Per eventuali ed ulteriori domande vorrei ribadire che non esercito la professione di avvocato.

  73. STELLA scrive:
    Scritto il 8-2-2011 alle ore 19:30

    In caso di più giratari su una cambiale, il protesto su chi è iscritto?è possibile farlo sul’ultimo giratario e non sul debitore principale.
    Attendo riscontro, saluti.

  74. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 9-2-2011 alle ore 07:05

    Stella, sul debitore principale ma può sempre fare il decreto ingiuntivo sull’ultimo giratario.

  75. filippo scrive:
    Scritto il 15-2-2011 alle ore 12:12

    ho una cambiale paghero con scadenza 31 luglio 2010.
    controparte ottiene decreto ingiuntivo per consegna e rilascio provvisoriamente esecutivo per detta cambiale; il giudice ha sosopeso la provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo opposto.
    la cambiale non è stata presentata all incasso perche si era in attesa della pronuncia sulla sospensione di cui sopra.
    Mi chiedevo, visto che l’azione cambiaria non è prescritta, se potessi muoverla esecutivamente attraverso precetto o se prima devo quantomento portarla all’incasso ai fini di una dichiarazione di impagato e/o ordine di non pagare impartito dal debitore
    Grazie

  76. alessia scrive:
    Scritto il 23-2-2011 alle ore 16:30

    Gentile avvocato
    vorrei chiederLe un parere. mi aveva già conigliato tempo fa e mi era stato di grande supporto.
    Ho un pagherò a favore di una ditta individuale e debitore era una società agricola.
    Tale ditta individuale (che è il debitore effettivo della società che seguo)ha girato la cambiale al mio cliente.
    Alla scadenza del 28 febbraio 2010 la cambiale non è stata pagata e si è proceduto al protesto il 3 del mese di marzo 2010.
    E’ stato notificato il precetto in giugno 2010 sia alla ditta individuale sia alla società agricola (in quanto debitore principale – soc. agricola – e debitore girante – ditta individuale sono obbligati in solido) al quale era seguito un infruttuoso pignoramento mobiliare nei confronti della ditta individuale.
    La posizione è giunta a me solo adesso (difatti prima il mio cliente si era affidato ad un altro professionista).
    Il cliente ha reperito dei possibili conti correnti da aggredire.
    Ora il precetto è di certo scaduto.
    Ma anche la cambiale credo sia quasi scaduta.
    Quindi mi domandavo cosa potesse consigliarmi.
    Grazie

  77. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 24-2-2011 alle ore 22:59

    Filippo, io presenterei la cambiale.

  78. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 24-2-2011 alle ore 23:03

    Filippo, se la cambiale andasse a buon fine potrebbe pagare le spese dell’azione legale.

  79. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 24-2-2011 alle ore 23:10

    Alessia, grazie per i complimenti le ricordo che non esercito la professione. Relativamente alla domanda posta, dopo un pignoramento immobiliare negativo mi sembra difficile aver trovato dei c/c aggredibili (oggi i soldi ci sono domani no). Io aspetterei tempi migliori per verificare se il titolare della ditta individuale inizia una nuova attività/nuovo lavoro. A volte dopo un lasso di tempo, ritornare all’attacco del debitore è efficace. Può riprovare con un decreto ingiuntivo.

  80. Luca scrive:
    Scritto il 25-2-2011 alle ore 09:58

    Egregio Avvocato,

    ho una cambiale che mi doveva essere pagata entro il 31/01. In data 09/02 tramite il mio avvocato ho saputo che non è stata pagata. Mi era stato detto che la cambiale in poco tempo sarebbe ritornata alla mia banca ma ad oggi 25/02 della cambiale non ce traccia. Lunedì scorso la mia banca chiama la banca del debitore per sapere dove si trova la cambiale e mi hanno riposto che “non possono dirmi dove si trova la cambiale per privacy (?????)”. E’ normale tutto ciò?? E passato un mese ed io creditore non posso sapere dove si trova la cambiale?? Senza ques’ultima non posso procedere con le azioni legali, come posso agire? Chi devo chiamare? E’ una situazione assurda!

    Grazie in anticipo per la risposta.

    Distinti saluti,

    Luca.

  81. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 26-2-2011 alle ore 18:57

    Luca , i tempi sull’esito della cambiale variano da banca a banca. Il debitore potrebbe anche non aver pagato ma il titolo per essere protestato deve avere il passaggio dal notaio che inviterà il soggetto onorare il titolo. Considerei che il protesto può essere cancellato anche a distanza di tempo se il debitore ovviamente ne vede un vantaggio. Essere protestato non è bello quindi abbia fiducia e aspetti ancora qualche giorno per avere la risposta ufficiale da parte della sua banca : pagamento oppure originale del titolo insoluto o protestato.

  82. Giancarlo scrive:
    Scritto il 28-2-2011 alle ore 11:09

    Gentile collega
    ho ricevuto una cambiale protestata con un precetto ed un pignoramento negativo che risale al 2005.
    Posso fare un precetto in rinnovazione o devo procedere con un decreto ingiuntivo ?
    Grazie anticipatamente.

  83. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 28-2-2011 alle ore 22:52

    Giancarlo, dopo oltre 25 anni di lavoro nel credit management non ho mai visto un incasso dopo 6 anni al pignoramento. Spesso sono solo spese per il cliente. La prima cosa che farei è la verifica delle disponibilità del debitore. In passato ho registrato incassi attraverso società di recupero iscritte ad Unirec che dopo il passar degli anni hanno fatto cedere le resistenze del debitore che ha trattato un saldo e stralcio.

  84. Giancarlo scrive:
    Scritto il 28-2-2011 alle ore 23:42

    Davide, ho già verificato la consistenza del patrimonio del debitori e ci sono ottime possibilità di recupero del credito.
    Quello che ti chiedevo è più un consiglio tecnico.
    Avendo già iniziato un esecuzione il titolo esecutivo è ancora valido e posso procede con un rinnovo di precetto o devo fare un decreto ingiuntivo essendo trascorso il termine di legge ?

  85. Antonino scrive:
    Scritto il 1-3-2011 alle ore 11:42

    Preg.mo Avvocato,
    Le espongo il mio caso.
    Devo procedere al recupero crediti portato da N. 9 cambiali di cui:
    – 5 protestate alle seguenti date (20.5.10 – 18.6.10 – 19.7.10 – 2.9.10 – 20.9.10);
    – 4 non portate all’incasso dal cliente (sapendo non sarebbero state onorate) con scadenza ogni 15 del mese a decorrere da ottobre 2010 fino a gennaio 2011.
    Provvederò a precettare, ma mi chiedevo: posso inserire tutti i 9 titoli in unico precetto?
    Il non avere portato all’incasso alcuni titoli che conseguenze ha riguardo alle azioni esperibili?
    GRAZIE, Antonino.

  86. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 1-3-2011 alle ore 23:14

    Carissimi, impegni lavorativi e personali mi impediscono di proseguire il proficuo scambio professionale che ho avuto con voi tutti in quasi due anni. Vi ringrazio ed vi comunico che a breve le tematiche di credit management proseguiranno con l’inserimento di un nuovo collega. Cordiali saluti.

  87. Cesira scrive:
    Scritto il 3-3-2011 alle ore 17:10

    Egregio Avvocato,
    è vero che, nel momento in cui si esercita l’azione cambiaria diretta tramite un precetto x una serie di cambiali scadute (tra cui alcune protestate) si può approfittare anche per chiedere il pagamento degli importi di cui a quelle non ancora scadute?

  88. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 6-3-2011 alle ore 15:38

    Carissimi, impegni lavorativi e personali mi impediscono di proseguire il proficuo scambio professionale che ho avuto con voi tutti in quasi due anni. Vi ringrazio e vi comunico che a breve le tematiche di credit management proseguiranno con l’inserimento di un nuovo collega. Cordiali saluti.

  89. CoAntonio scrive:
    Scritto il 6-3-2011 alle ore 21:47

    Salve, sono un imprenditore, ho serie difficolta economiche e mi sono rivolta alla mia banca se mi possono aumentare il fido per un periodo temporaneo, il che mi e’ stato negato. Ora so che arriveranno degli assegni da pagare, ma non so se riusciro a coprirli, posso fare qualcosa per evitare il protesto? Inoltre la stessa banca mi ha chiesto i documenti per istruire la pratica di fido, ma non mi hanno mai risposto se lo accettano o meno. Credetimi, non so come fare.

  90. sara scrive:
    Scritto il 19-3-2011 alle ore 09:52

    Buongiorno Dott.Achille Tesseri ho un grave problema.
    Potrebbero pignorarmi il quinto dello stipendio (avevo prima un negozio ed ho ed il mio ex commercialista mi ha fatto emettere assegni i quali non ho potuto pagare perchè mi è stato negato la restante parte del prestito d’onore per un assegno andato in protesto e da quel momento tutto è andato male adesso ho un lavoro € 600,00 mensili ma la ditta per cui lavoro mi paga in contanti.
    Sono anche protestata.
    Come posso risolvere questo problema mi dia un consiglio?
    il precetto su assegni ppotrebbero i fornitori accettare un saldo e stralcio? dopo due anni
    Che cosa succede alla azienda per cui lavoro se comunque mi pignorano lo stipendio.
    Sono disperata non so cosa fare.
    Distinti saluti sara

  91. Giancarlo scrive:
    Scritto il 19-3-2011 alle ore 10:51

    Per Sara.
    Fai un proposta a saldo e stralcio ai fornitori spiegando che vista la tua situazione precaria è l’unico modo che hanno per recuperare qualcosa.
    Dovrebbero accettare.
    Se lavori in nero non possono pignorati nulla, se non lavori in nero ti pignorano il quinto (ma potrebbe essere ridotto vista l’esiguità dello stipendio e visto che vanno assicurtati i mezzi di sussistenza). All’azienda non succede nulla, devono solo consegnare mensilmente la parte pignorata ai creditori.
    Spero di esseri stato utile.
    Buona fortuna.
    Avv. Giancarlo Vivolo

  92. sara scrive:
    Scritto il 21-3-2011 alle ore 09:20

    Biongiorno Dott. Achille Tesseri per un precetto di € 5240,80, quale sarebbe la miglior proposta per affrontare un saldo stralcio?
    Distinti saluti Sara

  93. Angelo scrive:
    Scritto il 22-3-2011 alle ore 22:24

    Buonasera,

    spero che qualcuno di Voi possa darmi un consiglio su un caso abbastanza difficile e delicato:

    mio padre è un commerciante ed ha ricevuto da un suo cliente decennale una serie di assegni non pagati per un ammontare molto alto (circa 50.000 €), alcuni di essi sono stati protestati altri non portati all’incasso. Cosa suggerite per poter ottenere la restituzione del credito (anche una parte)?

    Grazie mille!

  94. Giancarlo scrive:
    Scritto il 22-3-2011 alle ore 23:50

    Ciao Angelo
    io farei precetti e decreti ingiuntivi previe visure per trovare i debitori più appetibili.
    Sei hai bisogno contattami pure.
    Avv. Giancarlo Vivolo

    il mio sito : http://www.studiolegale.pro

  95. cetty scrive:
    Scritto il 26-3-2011 alle ore 02:54

    egr. avv.
    nel 2007 a mio padre è stato girato un assegno bancario che è risultato protestato. Si deve agire nei confronti di ha emesso l’assegno o nei confronti di l’ha girato? Tra l’altro l’azione da intraprendere è il precetto? (anche se l’assegno è scaduto per prescrizione di 6 mesi).
    Distinti saluti

  96. azzurra scrive:
    Scritto il 4-4-2011 alle ore 17:36

    volevo sapere se avendo già un decreto ingiuntivo con formula esecutiva per un credito professionale nei confronti di un condominio il precetto và notificato all’amministratore o anche ai condomini?

  97. field scrive:
    Scritto il 5-4-2011 alle ore 17:40

    ho fatto precetto su A/B, emesso a parziale saldo di un credito di circa 20.000 euro. il debitore non ha pagato. ho quindi depositato istanza di fallimento. nelle more del giudizio il debitore ha parzialmente saldato il mio credito totale. ‘istanza di fallimento è stata rigettata. per recuperare il residuo posso fare precetto sull’a/B o devo richiedere un decreto ingiuntivo? grazie

  98. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 8-4-2011 alle ore 16:28

    Carissimi, impegni lavorativi e personali mi impediscono di proseguire il proficuo scambio professionale che ho avuto con voi tutti in quasi due anni. Vi ringrazio . Cordiali saluti

  99. fabrizio scrive:
    Scritto il 2-5-2011 alle ore 19:03

    Caro Avvocato,
    ho un assegno bancario (senza girate, cioè solo quella per l’incasso) con data di emissione 25.09.2010.
    L’assegno non è stato protestato.
    Ho notificato il precetto al traente il 10.12.10 ma in data 17.12.10 l’U.G. ha fatto il 140 c.p.c. e il debitore lo ha ricevuto il 23.12.10.
    In data 02.02.11 ho richiesto un pignoramento mobiliare ma è stato negativo.
    Posso oggi (02.05.11) ancora notificare un precetto in base a quell’assegno oppure è scaduto (essendo decorsi i 6 mesi dall’emissione)???
    Oppure con il primo precetto e il pignoramento ho interrotto i termini di prescrizione dell’azione cartolare???
    Grazie molto

  100. anna scrive:
    Scritto il 4-5-2011 alle ore 15:55

    Salve avvocato avrei bisogno di un aiuto.
    Per chiudere un debito di 600 euro con una finanziaria, ho firmato ad un intermediario venuto a casa mia per il recuper 6 cambiali di 100 euro l’una. Dato che l’agente non aveva avuto il tempo di passarle per la banca le prime tre le abbiamo pagate a lui personalmente e in cambio ci ha restituito le tre cambiali. Senza dirci niente le altre cambiali le ha intestate ad un altro recupero credito di un altre regione. Una di queste cambiale è stata protestata perchè non sapevamo che era in banca dato che il tipo, l’agente non siamo riuscito più a reperirlo. Abbiamo pagate tutt quindi tranne una che non riusciamo a reperire e quindi a pagare e procedere così alla cancellazione. Come devo fare per risolvere questa situazione’
    Grazie per eventuale risposta..

  101. Federico scrive:
    Scritto il 5-5-2011 alle ore 22:40

    Salve,
    Vorrei gentilmente sapere se una srl che chiede il “concordato preventivo” e’ esente di pignoramenti o ingiunzioni immediate in caso di assegni protestati o insoluti, grazie in anticipo per la risposta, saluti Federico

  102. Alceo scrive:
    Scritto il 10-5-2011 alle ore 21:45

    Domanda, i residenti in italia che eleggono domicilio all’estero possoono essere persegiuti anche presso il domicilio,per prestiti non pagati?O le azioni vanno effettuate solo al lugo di residenza?Grazie

  103. Fina scrive:
    Scritto il 30-5-2011 alle ore 12:10

    Gentile avvocato le volevo chiedere una ditta manda una contestazione dopo 21 anni di una cambiale non pagata “loro dico” il fatto è che chi come dicono loro non ha pagato la cambiale è morto anche se il garante è la moglie viva ma è sicura che nel 90 è stata pagata ma non trova la ricevuta.Ora volevo sapre: mettiamo il caso che non è stata pagata dopo 21 la ditta può contestare questa cambiale? C’è una legge che determina una scadenza per la contestazione della cambile!!Grazie

  104. Michele scrive:
    Scritto il 1-6-2011 alle ore 13:06

    Egregio dott. Tesseri,
    ho depositato ricorso per D.I. in tribunale su 3 assegni postali per i quali si è prescritta l’azione cartolare. Tutti i titoli sono risultati “non protestati perchè presentati fuori termine”.
    Il Giudice ha sospeso per il seguente motivo:
    “Si sospende. Si deduce in ordine alle spettanze di protesto degli assegni non protestati perchè fuori termine”.
    Cosa ha voluto dire il magistrato?
    Cosa bisgona integrare per l’emissione del D.I.?

  105. Mattia scrive:
    Scritto il 1-6-2011 alle ore 13:08

    Gentile dott. TESSERI,
    la mia società è creditrice di una coop a r.l..
    Una volta ottenuto il D.I. su assegni scaduti da un anno, quali sono le strade da seguire per il recupero del credito?

  106. Diego scrive:
    Scritto il 19-6-2011 alle ore 17:56

    Gentile avvocato,
    ho versato in banca un assegno non trasferibile su piazza il giorno 26 maggio, tale assegno era datato 19 maggio, quindi è stato versato l’ottavo ed ultimo giorno disponibile per rientrare nei termini di un eventuale protesto qual’ora fosse risultato impagato.
    L’assegno è risultato impagato ed è rientrato presso la mia banca con la dichiarazione allegata della banca emittente che l’assegno non è stato protestato per decorrenza dei termini… eppure io l’ho versato entro e non oltre gli otto giorni previsti.
    Cosa posso fare?
    1)devo agire legalmente contro la banca per il mancato protesto?
    2)come posso fare per richiedere il protesto di quella persona anche se oramai l’assegno non è più presentabile agli sportelli?
    3)posso comunque agire con un precetto anche se l’assegno non è stato protestato?

    La ringrazio anticipatamente

  107. Antonino scrive:
    Scritto il 22-6-2011 alle ore 17:56

    Salve,
    qualche anno fa ho venduto della merce ad un conoscente, il quale non potendo pagare, a garanzia del suo debito, mi ha firmato una cambiale per il relativo importo dovuto, apponendo la relativa marca da bollo, con termine per il pagamento al 31.12.2009. La cambiale non è stata pagata nè protestata perchè fuori termine.
    Ora vorrei sapere se posso agire direttamente con un atto di precetto o devo sempre fare il decreto ingiuntivo?
    Grazie e complimenti!

  108. greta g scrive:
    Scritto il 23-6-2011 alle ore 17:10

    salve!
    mi chiedevo se fosse possibile notificare un precetto sulla base di un assegno il cui incasso è stato rifiutato per difetto di provvista, senza dover ricorrere al giudice secondo qualto previsto dall’art. 642cpc.
    grazie

  109. ila scrive:
    Scritto il 29-6-2011 alle ore 15:17

    Gent.mo
    avrei bisogno un consiglio.
    Lavoravo x azienda che è fallita ad aprile 2011. Io mi trovo in maternità dal 05/05/11.Tutti i dipendenti sono attualmente in cassa integrazione straordinaria x 1 anno.
    Ma veniamo al dunque.
    Nel 2010 ho emesso n° 2 assegni datati 31/12/2010 a garanzia di un pagamento di un fornitore (io non figuro da nessuna parte nell’azienda: semplice dipendente). Gli assegni non sono mai stati incassati e sono stati sostituiti con delle cambiali emesse dalla società (poi mai pagate). Gli assegni ad oggi sono ancora in mano al fornitore. Il 23/06/2011 mi è stato notificato atto di precetto dove mi si richiede personalmente il pagamento di quegli assegni (circa 40.000,00)in caso contrario pignoramento di beni mobili e immobili.Cosa posso fare?Posso fare qualcosa visto che loro hanno in mano solo gli assegni e null’altro nulla che certifichi quel credito nei miei confronti o gli assegni bastano x procedere?
    Grazie
    Ila

  110. geraldine scrive:
    Scritto il 28-7-2011 alle ore 13:13

    ho un assegno postale tornato insoluto emesso dalla moglie del debitore.posso agire con precetto nei 6 mesi oppure fare d.i. e poi precetto ma contro chi il debitore o la moglie?

  111. Kartika scrive:
    Scritto il 16-8-2011 alle ore 15:46

    Salve,
    ho presentato un assegno di un mio cliente e ho scoperto che non ci sono i fondi per pagarlo, il notaio lo sta protestanto, nel frattempo ho scoperto, inserendo il numero civico su google, che la sede legale è un ufficio in affitto con tanto di assegnazione di numero civico, ho chiamato e mi hanno detto che il cliente non è più lì da 4 anni, sulla carta intestata che mi ha presentato per il preventivo aveva indicato quella sede come sede legale. Adesso il mio avvocato mi ha detto che bisogna procedere con il precetto, ho scoperto che ci sono dei soldi su un conto.
    Se perdo tempo ho paura che i soldi spariscano, e mi sorge un dubbio, se il precetto deve essere notificato al debitore in quella sede, lui di sicuro non ritirerà la notifica e potrebbero volerci mesi. C’è una via più breve per ottenere un provvedimento che possa bloccare subito i fondi?
    Grazie

  112. giorgio scrive:
    Scritto il 29-8-2011 alle ore 20:28

    gentile avvocato ho in corso un atto di precetto per un assegno vuoto, alla cai risulti una revoca fino al 09/09/2011. doppo quella data potro’ emmettere assegni?

  113. Paolo scrive:
    Scritto il 6-9-2011 alle ore 18:09

    Gent.mo
    Avvocato, ho ricevuto in pagamento a seguito di cessione di ramo di azienda, n° 11 effetti cambiari di cui soltanto la seconda e’ stata regolarmente pagata, mentre le altre sono state alcune protestate ed altre non presentate per l’incasso per un periodo dal 30/09/10 al 31/07/11. Desideravo sapere quale e’ la procedura piu’ efficace per il recupero delle somme dovute, visto che l’attivita’ commerciale e’ ancor a attiva. Ringraziandola anticipatamente, Distinti saluti.

  114. nicoletta scrive:
    Scritto il 6-9-2011 alle ore 20:05

    Gent.mo Avvocato
    sono prenditore di una cambiale ” a vista” che, per errore, non è stata protestata. una volta riconsegnatami dalla banca, posso presentarla nuovemente all’incasso? in caso contrario come posso agire nei confronti del traente? cordiali saluti

  115. eros scrive:
    Scritto il 11-9-2011 alle ore 18:09

    salve,ho ricevuto 65 cambiali per un credito,speravo di metterli all’incasso in banca per non avere le noie di incontrare personalmente il debitore che e’ una persona squallida….ma la banca anche se ho una scrittura privata che ho fatto dietro consiglio della stessa non mi accetta i titoli all’incasso costringendomi a farmeli pagare a mano…ora ho scoperto che il debitore e’ protestato….come posso fare per metterli all’incasso e’ sopratutto come mi posso tutelare se una cambiale non mi viene pagata…..spero in una vostra cordiale risposta…grazie

  116. francesco scrive:
    Scritto il 22-9-2011 alle ore 18:14

    salve, un assegno datato 30/03/2011, l’atto di precetto notificato il 23/09/2011 ( entro i 6 mesi) ma il pignoramento inizierà dopo i 6 mesi dal 30/03/2011. cosa è possibile fare?
    grazie

  117. Angela scrive:
    Scritto il 23-9-2011 alle ore 17:52

    Gentile Avvocato, ho in mano una cambiale pagherò datata 3 maggio 2011, avvallata per errore il 29 aprile 2011, scaduta il 30 luglio 2011 impagata e protestata. Posso richiedere il precetto direttamente sia contro il traente che l’avvallante? Il termine è 3 anni dal 30 luglio? E’ un problema il fatto che l’avvallo sia precedente all’emissione? Grazie dell’aiuto.

  118. Angelo scrive:
    Scritto il 25-9-2011 alle ore 11:24

    Salve,mi hanno fatto un assegno con data 3-8-2011 dicendomi che dopo qualche giorno mi portava i soldi e si riprendeva l’assegno,a tutt’oggi ancora non mi ha dato niente e l’assegno ce l’ho ancora io,come posso comportarmi per avere i miei soldi?Saluti Angelo.

  119. davide momigliano scrive:
    Scritto il 7-10-2011 alle ore 02:45

    Salve Dott. Tesseri, ecco il mio quesito. Ho ricevuto degli assegni postdatati a saldo di una fattura. A seguito di denuncia penale del traente nei miei confronti per truffa mi sono stati sequestrati dall’Autorità Giudiziaria. Dopo il mio appello al riesame i titoli sono stati dissequestrati e riconsegnatimi. Ma nel frattempo le date (1, 16 e 31 agosto) sono trascorse e la banca mi dice che non sono più protestabili? Mi chiedo: esiste una norma che sospenda i termini per levare il protesto? Se no, come può l’ordinamento consentire venga fatto un danno al cittadino privandolo di un suo diritto e per fatti a lui non imputabili? Grazie.

  120. Paolo scrive:
    Scritto il 7-10-2011 alle ore 09:59

    Desideravo sapere visto che il blog e’ ancora ai ttivo e non arrivano risposte ai quesiti proposti, se dobbiamo attendere una risposta o eventualmente a chi ci si puo’ rivolgere. Ringraziandovi, distinti saluti.

  121. Omar Pavia scrive:
    Scritto il 12-10-2011 alle ore 01:20

    Non ho portato la cambiale che dovevo incassare in banca perchè mi aveva promesso di consegnargliela che mi avrebbe dato dei contanti. Ciò non è avvenuto e adesso come posso agire? La cambiale vale anche se non protestata? Nella speranza di una sua risposta la ringrazio anticipatamente. distinti saluti OMAR.

  122. aniello scrive:
    Scritto il 12-10-2011 alle ore 12:19

    Egregio Avvocato,
    ho una domanda da porle. Stamane un mio carissimo amico ha un assegno in banca da pagare, gia insoluto in prima presentazione, di € 8000,00 quindi NON TRASFERIBILE. la banca minaccia ovviamente di dare il titolo al notaio per il protesto, ma io mi chiedo:
    l’assegno NON TRASFERIBILE, quindi senza girate,non necessità di protesto, ma la banca è obbligata a non protestarlo su esplicita richiesta del cliente, oppure ha una discrezionalità in merito?
    capirà benissimo che se ha l’obbligo di non protestarlo, il mio amico potrà entro 60 gg dalla data di presentazione regolarizzare il pagamento con le eventueli penali ed oneri, ma almeno avrà evitato il protesto.attendo una sua risposta, e ringraziandola anticipatamente le porgo distinti saluti.

  123. Paolo scrive:
    Scritto il 12-10-2011 alle ore 16:17

    Caro Avvocato, posso agire contro una banca che mi ha restituito un assegno bancario non trasferibile, non protestato con mancanza fondi e negoziato nei termini?In base alla Legge 386/90 sono obbligati a protestarlo.

  124. luigi scrive:
    Scritto il 13-10-2011 alle ore 16:23

    Carissimo avv. le chiedo per gentilezza vorrei sapere dopo cuando tempo posso agire nei confronti di un ente per essere pagato,preciso con sendenza di un tribunale,grazie

  125. marco scrive:
    Scritto il 13-10-2011 alle ore 23:05

    Gentile Avvocato volevo chiederLe se è possibile agire con precetto su una cambiale in data successiva alla scadenza.Grazie.Saluti.

  126. Salvatore Maggio scrive:
    Scritto il 15-10-2011 alle ore 07:42

    egr.avv.misseri vorrei chiederle per gentilezza se ci si potrebbe rivalere sulla persona che mi ha dato un assegno (dichiarando che era della moglie) pur non avendolo firmato lui grazie mille

  127. carmen scrive:
    Scritto il 22-10-2011 alle ore 12:35

    la bnca ha smarrito delle cambiali protestate.posso fare azione contro la banca x responsabilità contrattuale

  128. carmen scrive:
    Scritto il 22-10-2011 alle ore 12:38

    la banca ha gia iniziato la procedura di ammortamento, ma io vorrei citare la banca per tutti i danni arrecati nonchè per la restituzione del capitale versato in cambiali

  129. valentina scrive:
    Scritto il 28-10-2011 alle ore 22:09

    Egr. Avvocato
    il 19/09/2011 ho firmato 3 cambiali per l’acquisto di alcuni mobili per la mia abitazione ma solo oggi sono stata contattata per essere informata sulla variazione di un mobile e altri dettagli.
    Ovviamente io avrei voluto ricevere le cose scelte e pertanto ora vorrei annullare il tutto per chiudere ogni tipo di rapporto con questo mobilificio e poter essere libera di rivolgermi ad altri venditori.
    E’ possibile annullare queste cambiali?
    La ringrazio anticipatamente per la Sua disponibilità.
    Cordiali saluti

  130. mattia scrive:
    Scritto il 4-11-2011 alle ore 21:14

    Sottopongo una questione. posseggo assegno del 2007 che non è stato mai scambiato, allo scadere dei 3 anni provo a scambiarlo in banca e mi comunica la prescrizione..peraltro il c.c. non esiste più. come faccio a ottenere il credito??

  131. Paolo scrive:
    Scritto il 7-11-2011 alle ore 18:56

    Gentile Avvocato,
    colgo l’occasione per ringraziarla dei suoi puntuali interventi e le scrivo speranzoso di avere un suo prezioso consiglio.
    Avendo sottoscritto una scrittura privata con una sas per la cessione della mia quota sociale e avendo posto precise clausole per l’adempimento da parte del responsabile sociale, finora quest’ultimo risulta inadempiente nonostante gli ultimi solleciti inviatigli prima del scioglimento del contratto stesso.
    Le chiedo, quindi, quali azioni posso intraprendere per vedermi restituire quanto dovuto.
    Posso, infine, chiedere il pignoramento dei beni intestati al mio (ex) socio? Come venire a conoscenza dei beni a lui intestati prima che questi proceda alla cessione/vendita?
    L’occasione è gradita per ringraziarla della sua attenzione ed inviarle sinceri e distinti saluti.

  132. roberto scrive:
    Scritto il 8-11-2011 alle ore 15:49

    Gentile avvocato, è possibile utilizzare delle cambiali scadute come titoli esecutivi, anche se non sono state protestate, al fine di procedere ad un atto di intervento in una esecuzione immobiliare ?
    La ringrazio

  133. Massimo scrive:
    Scritto il 8-11-2011 alle ore 22:53

    Gentile Avv. vorrei sottoporle un caso. Ho un assegno bancario con data di emissione il 31.08.2011. Non l’ho protestato in tempo utile. Posso fare un atto di precetto anche senza la levata di protesto, oppure devo per forza passare per il decreto ingiuntivo? Cordiali saluti

  134. LUCA scrive:
    Scritto il 14-11-2011 alle ore 17:48

    EGR. AVV., MI TROVO AD AFFRONTARE UN CASO PARTICOLARE, DOPO AVER NOTIFICATO DECRETO INGIUNTIVO E PRECETTO SU ASSEGNO INSOLUTO, MI E’ SORTO IL DUBBIO CHE L’ASSEGNO (FIRMATO DALLA PERSONA FISICA E NON COME SOCIO DELLA SRL E QUINDI MANCANTE DELLA DICITURA E DEL TIMBRO DELLA SRL. )NON SERVI A RECUPERARE IL CREDITO DEL MIO CLIENTE DATO CHE LA SRL è IN LIQUIDAZIONE O ADDIRITTURA FALLITA E DAL FALLIMENTO NON SI POTRA’ RECUPERARE NULLA.
    IL PARTICOLARE PIU’ GRAVE E CHE PENSO SIA STATO TUTTO PREMEDITATO, IN QUANTO CONSEGNANDO L’ASSEGNO CHE PROVENIVA DAL CONTO DELLA SRL, AL CREDITORE, MA FIRMANDOLO COME PERSONA FISICA E NON COME SRL SI è VOLUTO RAGGIRARE UN PROBABILE PROTESTO.
    COME POTREI USCIRNE?
    GRAZIE IN ANTICIPO PER LA SUA CORTESA RISPOSTA.

  135. TANIA scrive:
    Scritto il 18-11-2011 alle ore 17:45

    Gentile Avvocato volevo sapere se potevo proporre precetto avverso un assegno non pagato . La data sull’assegno è 31/12/2010 oggi è 18/11/2011. Devo mandare prima la lattera di costituzione in mora dando i 15 gg. di tempo alla Soc. creditrice per pagare? Ho spedito una lettera bonaria il 31/01/2011 chiedendo se cortesemente potevano sostituire l’assegno per mancanza fondi ma non mi hanno mai risposto.
    Grazie mille.

  136. Antonio scrive:
    Scritto il 21-11-2011 alle ore 18:11

    Egr. Avv. i miei due figli devono acquistare la quota societaria di un S.r.l. ed in fase di atto notarile verrà riportato che il pagamento delle quote al socio uscente verrà effettuato a mezzo bonifici bancari con addebito periodico sui rispettivi c/c dei miei figli.
    Il socio cedente, pur accettando la dilazione di pagamento pretende per sua maggiore garanzia la sottoscrizione di cambiali. Mi chiedo: visto che il pagamento a mezzo bonifici è ratificato dallo stesso atto notarile, non viene ad avere il medesimo valore esecutivo della cambiale in caso di eventuale mancato pagamento? La ringrazio anticipatamente per il chiarimento che vorrà darmi. Cordiali saluti.

  137. Davide scrive:
    Scritto il 24-11-2011 alle ore 20:12

    Egr.Sig. Avvocato
    Un cliente promette di pagare con assegno circolare, valore merce 10.000 euro.
    Al ritiro della merce però propone un assegno bancario, invitandomi a non consegnare la merce fino al recupero del credito
    anche la mia richiesta di fare un bonifico non viene accettata dal cliente
    so per certo che l’assegno bancario è scoperto, ma non capisco perchè il cliente insista a che io lo ritirassi anche senza la consegna della merce.
    può legalmente ritenersi proprietario della merce anche se pagata con assegno scoperto ?
    perchè questa insistenza da parte del cliente contrapposta da un netto suo rifiuto per un assegno circolare o bonifico?
    cosa si cela dietro questa sua azione ?
    la sua azienda senza questa merce rischia il fallimento e quindi il licenziamento di 50 persone
    dove si può celare il cavillo giudiziario a suo favore ?
    grazie per il vs. parere

  138. Massimiliano scrive:
    Scritto il 30-11-2011 alle ore 18:16

    Egregio Avvocato
    Come e´ possibile che la banca mi ha protestato un assegno che ha data di emissione 04/05/2010 io il 06/05/2010 l´ho pagato con la penale e la levata dell protesto avviene il 14/05/2010 dopo 9 giorni che l´avevo pagato.Vorrei sapere se tutto questo e´ regolare protestare un assegno gia pagato, attendo una sua risposta Grazie

    Massimiliano

  139. aurora scrive:
    Scritto il 4-12-2011 alle ore 19:16

    Egr. avvocato, ho un problema, ho delle cambiali scadute nel mese di aprile….posso agire direttamente con un precetto o devo fare un decreto ingiuntivo???…..inoltre la banca ha smarrito altre mie cambiali di cui non ho neanche le copie…come procedo???

  140. Paolo scrive:
    Scritto il 5-12-2011 alle ore 11:02

    MA PERCHE’ NESSUNO RISPONDE PIU’ AI QUESITI PROPOSTI’?

  141. Paolo scrive:
    Scritto il 5-12-2011 alle ore 11:04

    MA PERCHE’ NESSUNO RISPONDE PIU’ AI QUESITI PROPOSTI’?
    r.s.v.p.

  142. Roberto scrive:
    Scritto il 5-12-2011 alle ore 12:42

    Hanno avvisato qualche tempo fa….
    basterebbe leggere i post vecchi.
    Quoto:
    Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 6-3-2011 alle ore 15:38

    Carissimi, impegni lavorativi e personali mi impediscono di proseguire il proficuo scambio professionale che ho avuto con voi tutti in quasi due anni. Vi ringrazio e vi comunico che a breve le tematiche di credit management proseguiranno con l’inserimento di un nuovo collega. Cordiali saluti.
    Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 8-4-2011 alle ore 16:28

    Carissimi, impegni lavorativi e personali mi impediscono di proseguire il proficuo scambio professionale che ho avuto con voi tutti in quasi due anni. Vi ringrazio . Cordiali saluti

  143. Lisa scrive:
    Scritto il 2-1-2012 alle ore 12:30

    ho firmato delle cambiali come firma di avvallo volevo sapere visto che mi anno pignorato la paga se potevano segue staremo la paga tutta ed ho una bambina di 5 anni da mantenere ??? grazie

  144. paolo scrive:
    Scritto il 11-1-2012 alle ore 18:13

    dovrei procedere ad un pignoramento contro una banca (debitrice) a seguito di decreto ingiuntivo e di precetto …. quale forma di pignoramento è preferibile???

  145. davide scrive:
    Scritto il 11-1-2012 alle ore 20:21

    Una domanda… per l’assegno non trasferibile, impagato in prima ed in seconda presentazione (causale 20 mancanza fondi), può essere evitato il protesto da parte della banca?? Nel ringraziare, saluto.

  146. ALEXANDRA scrive:
    Scritto il 13-1-2012 alle ore 17:54

    Egregio avvocato,
    vorrei sapere cosa avviene quando, in caso di cambiale protestata, il debitore sia sprovvisto di beni. Si corre il rischio di perdere la somma di cui si è creditori?
    Grazie anticipatamente della risposta

  147. GIUSEPPE scrive:
    Scritto il 14-1-2012 alle ore 00:06

    E’ POSSIBILE PROCEDERE CON UN PIGNORAMENTO PRESSO TERZI NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE AL PRECETTO DA PARTE DEL DEBITORE .sALUTI

  148. GIUSEPPE scrive:
    Scritto il 14-1-2012 alle ore 00:09

    E’ POSSIBILE PROCEDERE CON UN PIGNORAMENTO PRESSO TERZI NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE AL PRECETTO DA PARTE DEL DEBITORE .La ringrazio anticipatamente .

  149. GIUSEPPE scrive:
    Scritto il 14-1-2012 alle ore 00:10

    E’giuridicamente corretto PROCEDERE CON UN PIGNORAMENTO PRESSO TERZI NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE AL PRECETTO DA PARTE DEL DEBITORE .La ringrazio anticipatamente .

  150. Massimo scrive:
    Scritto il 25-1-2012 alle ore 17:23

    Volevo sapere se si può procedere ad un’istanza di fallimento avendo un decreto ingiuntivo non opposto ed un atto di precetto ma senza aver fatto nessuna richiesta di pignoramento, se si… è opponibile da parte del debitore ? grazie

  151. lorenzo scrive:
    Scritto il 3-2-2012 alle ore 21:37

    buonasera avvocato io ho emesso un effetto co scadenza 30/01/2012 io sono stato via per lavoro e causa neve sono riuscito a rientrare stamattina sono andato per pagarla e mi anno detto che forse era tardi la mia banca a chiamato l’ufficiale giudiziario ma non cera e anno detto di richiamarli lunedi mattina per io ho lasciato già i soldi alla banca pensa che l’ufficiale possa richiamarla o eventualmente cosa potrei fare per evitare l’iscrizione grazie buonasera

  152. mariarosaria de falco scrive:
    Scritto il 6-2-2012 alle ore 14:00

    Buongiorno,
    mi è capitato di vedere assegni insoluti ma non protestati perchè diretti. Mi rendo conto che il proptesto tutela l’azione di regresso che, nel caso di un’unica girata, non esiste, però la pubblicazione dell’evento non dovrebbe essere garantita?.
    In sostanza, non pago un assegno, non vengo protestato e magari entro 60 giorni produco liberatoria cai, senza aver materialmente pagato il titolo perchè d’accordo con il debitore, e tutto finisce li?

  153. Geremia scrive:
    Scritto il 23-2-2012 alle ore 15:26

    Salve Avv.
    Sono amministratore di un Srl che ha emesso delle cambiali, ora non riesco più a far fronte ai pagamenti delle stesse.Ho degli immobili di proprieta’ della srl che andranno all’asta per saldare il debito di alcune di queste cambiali non pagate. la mia domanda è questa: finiti i beni della Srl, le restanti cambiali che andranno protestate potranno far si che vengano pignorati anche i miei beni personali (dato che sono l’amministratore) o essendo una srl si arrivera’ al fallimento chiudendo cosi la posizione?
    grazie

  154. francesco scrive:
    Scritto il 3-3-2012 alle ore 13:07

    lavoro come imbianchino e in piu lavori ho fatto dei preventivi dei lavori da eseguire, sottoscritti da entrambi le parti.. Io ed il cliente! il problema e che non sono in regola con la camera di commercio e partita iva… lavoro in nero.. questi clienti non mi hanno finito di pagare!!!! Preciso che i lavori sono stati fatti a regola!!!come posso intervenire?
    Grazie

  155. francesco scrive:
    Scritto il 3-3-2012 alle ore 13:24

    lavoro come imbianchino e in piu lavori ho fatto dei preventivi dei lavori da eseguire, sottoscritti da entrambi le parti.. Io ed il cliente! il problema e che non sono in regola con la camera di commercio e partita iva… lavoro in nero.. questi clienti non mi hanno finito di pagare!!!! Preciso che i lavori sono stati fatti a regola!!!come posso intervenire?
    Grazie

  156. Andrea velandia scrive:
    Scritto il 7-3-2012 alle ore 15:57

    Spero di trovare senso logico…ringrazio anticipatamente. Il 22 dicembre dell’ anno scorso 2011 mi e’ arrivata una lettera dalla banca dove mi restituivano un assegno impagato! Questo assegno io l’ ho versati il 6 dicembre del 2010..a loro risulta impagato il 17 dicembre 2010….mi sono recata in banca per capire almeno perché non ne sapevo niente?e mi e’ stato risposto che certe volte loro ci mettono anche due anni a comunicare questo tipo di cose …sono anche fortunata.non ricordando da chi avevo ricevuto questo assegno ho pregato l’impiegato di farmi avere almeno il nominativo per riavere i miei soldi..ho ricevuto l’informazione e in aggiunta l’impiegato molto allegramente mi ha anche comunicato assenza di fondi all’ epoca e che il conto risulta chiuso….con chi dovrei prendermela…la legge tutela una correntista che si e’ sempre comportata nella maniera giusta o viene premiato chi paga mediante assegni scoperti e poi felicemente chiude il proprio conto…per favore mi potrebbe chiarire perché succede e di chi e’ la responsabilità ?

  157. SALVATORE BARBARO scrive:
    Scritto il 14-3-2012 alle ore 13:55

    Egregio avvocato, le chiedo un’informazione.
    Se ho delle cambiali protestate posso procedere con un atto di precetto; devo poi calcolare gli interessi moratori giusto? ma se ho diverse cambiali gli interessi li calcolo dalla data di scadenza di ciascuna giusto? esempio:
    1) scadenza 30-10-2011
    2) scadenza 30-11-2011
    Per la prima li calcolo dal 30-10-2011 ad oggi e l’altra dal 30-11-2011 ad oggi, giusto?

    La ringrazio

  158. SALVATORE BARBARO scrive:
    Scritto il 14-3-2012 alle ore 13:55

    Egregio avvocato, le chiedo un’informazione.
    Se ho delle cambiali protestate posso procedere con un atto di precetto; devo poi calcolare gli interessi moratori giusto? ma se ho diverse cambiali gli interessi li calcolo dalla data di scadenza di ciascuna giusto? esempio:
    1) scadenza 30-10-2011
    2) scadenza 30-11-2011
    Per la prima li calcolo dal 30-10-2011 ad oggi e l’altra dal 30-11-2011 ad oggi, giusto?

    La ringrazio

  159. Francesco scrive:
    Scritto il 15-3-2012 alle ore 15:13

    Egr avvocato,ho un quesito da porle:ho degli assegni protestati di una ditta.alcuni di questi recano timbro e firma dell’ammimistratore mentre altri ne sono privi:volevo sapere,sapendo che la ditta non ha niente,posso rifarmi con Decreto ingiuntivo sull’amministratore personalmente,anche se il c/c e’ quello aziendale(ha dimenticato di timbrare il titolo)?e come giustifico questi effetti?potrebbe denunciami per usura?

  160. giovanni scrive:
    Scritto il 27-3-2012 alle ore 19:52

    buon giorno avvocato il mio quesito e lavoravo presso una azienda al mio licenziamento mi a fatto 10 cambiali di euro 700 l una con scadenza il 25 di ogni meese le o messe tutte in banca al doppio incasso ma una data sacdenza 25 01 2012 non e stata pagata e ritornata indietro son bollino giallo dicitura fuori termine cosa posso fare per vare valere il mio diritto tenga presente che sono state consegnate alla mia banca il 25/06/2011 la ringrazzio giovanni

  161. marino ballico scrive:
    Scritto il 29-3-2012 alle ore 17:11

    buon giorno avvocato,
    ho in mano un assegno portato all’incasso nel mese di dicembre 2011 ma restituito dalla banca perchè irregolare, in quanto sarebbe stata alterata una lettera del nome del beneficiario.
    posso notificare un atto di precetto su tale assegno o rischio qualche tipo di opposizione?

  162. ELENA scrive:
    Scritto il 24-4-2012 alle ore 06:09

    buongiorno avvocato, Le chiedo gentilmente un’informazione, ho acquistato la licenza di un bar firmando 60 cambiali, ne ho pagate regolarmente 56 ma purtroppo le ultime 4 non sono riuscita a onorarle e il creditore mi minaccia di andare per via legali e portare via la licenza, ho letto che è stato portato a 12 mesi il termine per pagare la cambiale, se è vero lui può fare qualcosa prima di questo termine o posso trovare un accordo per regolarizzare la mia posizione?

  163. Alena scrive:
    Scritto il 26-4-2012 alle ore 17:44

    Gentile dottore,
    ho diverse cambiali protestate nell’anno 2003.
    ..le possiedo di fatto, perche’ mi sono state consegnate. Posso adesso (far)fare un atto di precetto o tutti i termini di prescrizione sono passati?
    La ringrazio per la risposta che vorrà darmi.
    Distinti saluti.

  164. viviana scrive:
    Scritto il 31-5-2012 alle ore 11:09

    Gentile Avvocato vorrei porle un quesito: il mio cliente è portatore di 5 cambiali di 10.000,00 euro l’una emesse in giorni diverse. alcune di esse sono scadute a fine 2011, e altre a fine gennaio 2012… la cambiali non sono state protestate per mancanza dei dati anagrafici. per agire contro il debitore principale, in assenza del protesto, è necessario procedere con il decreto ingiuntivo ovvero è possibile notificare direttamente il precetto?

  165. Ermanno scrive:
    Scritto il 13-6-2012 alle ore 11:46

    Buongiorno Avvocato, sono in possesso di una cambiale con scadenza 20 Aprile 2012, la stessa è stata da me “richiamata” su richiesta del Debitore, ora, visti i tempi di attesa lunghi ho deciso di passare all’incasso della cambiale, come posso fare?
    Grazie in anticipo

  166. angelo scrive:
    Scritto il 25-7-2012 alle ore 13:24

    salve avvocato
    sono in possesso di 2cambiali una protestata e una NO scadenza 25.2.2012 – 25.3.2012
    vorrei sapere se posso per entrambe fare precetto sui giatari o sono vincolato a fare precetto solo sul debitore principale
    grazie cordialità

  167. Sarah scrive:
    Scritto il 31-7-2012 alle ore 23:55

    Salve, ho una cambiale appena scaduta. Non ho fatto protesto. Come posso recuperare la somma della cambiale? Che azione posso esercitare? Si tratta di una cambiale di 200 euro alla quale seguono, ogni mese, tante altre dello stesso importo. Dato che vorrei togliermi tra i piedi il debitore, una volta per tutte, e dato che ho messo un’ipoteca sulla sua casa…cosa posso fare? Vorrei anche addebitargli tutte le spese. Grazie

  168. VALE1 scrive:
    Scritto il 3-8-2012 alle ore 16:21

    Gentile Dottere,
    avrei una domanda da sottoporle.
    io ho diverse cambiali impagate e protestate direttamente dalla banca. sono certa al 99% che la persona che ha firmato le cambiali non ha niente, (dopo una ricerca ha anche altri protesti attivi).
    quindi vorrei evitare ulteriori spese legali per poi non arrivare a niente, mi chiedevo quindi, se per effettuare un atto di precetto è possibile solo tramite legale, oppure è possibile farlo in “proprio”, e magari con spese più basse.

  169. CALDO CASA 2 scrive:
    Scritto il 6-8-2012 alle ore 18:25

    SE UNA CAMBIALE DI UN CLIENTE E’ PROTESTATA SI PUO’ AGIRE LEGALMENTE SULLA CAMBIALE PROTESTATA SULLE ALTRE CAMBIALI NON ANCORA SCADUTE
    ESEMPIO IL CLIENTE SI E’ FATTO PROTESTARE GLI EFFETTI CON SCADENZA MAGGIO, GIUGNO E LUGLIO , NE HO ANCORA DA FAR SCADERE ALTRE 5 MI FA SAPERE . GRAZIE

    SALUTI CALDO CASA

  170. Maria scrive:
    Scritto il 12-9-2012 alle ore 19:59

    Avrei bisogno di un vostro aiuto.
    devo fare un precetto su un assegno insoluto a firma di Tizia autorizzata a firmare, il conto però è del marito che ha una ditta individuale, premetto che l’assegno è stato emesso per la fornitura di merce.A chi devo fare il precetto e contro chi devo agire?Posso farlo a nome del marito titolare della ditta individuale anche se l’assegno è a firma della moglie?
    Grazie.

  171. Serena scrive:
    Scritto il 16-9-2012 alle ore 09:56

    buongiorno,
    avrei necessità di aiuto.
    Un’azienda con ragione giuridica srl e due soci amministratori ha dovuto chiudere improvvisamente alla fine del 2011.
    Ad ottobre del 2011 l’azienda ha rilasciato ad un suo creditore, cinque cambiali con scadenza dal 31/01/12 in poi.
    Queste cambiali riportavano il timbro dell’azienda ed erano firmate da uno degli amministratori.
    Ovviamente nessuna di queste cambiali è stata pagata e l’azienda a giugno 2012 ha portato i libri in tribunale chiedendo il fallimento in proprio.
    Il creditore si è mosso con l’atto di precetto che ha inviato ai soci in qualità di amministratori dell’azienda scrivendo che se il tutto non verrà pagato in dieci giorni provvederà ad esecuzione forzata.
    Chiedo questo:
    Dove intendono procedere con l’esecuzione forzata visto che l’azienda ha chiuso e che il sito dove era in affitto, è stato svuotato e restituito al propritario?
    Essendo una srl, i soci non dovrebbero risponedere con i beni personali. Questo vale anche per i protesti?
    Se i soci avessero a titolo personale somme di denaro da incassare, questi soldi potrebbero essere intercettati e bloccati?
    Vi ringrazio per la risposta.
    Serena.

  172. manila scrive:
    Scritto il 13-10-2012 alle ore 12:06

    Gentile Avvocato,
    avrei bisogno di un conforto normativo se fosse possibile.
    Effetti cambiari scontati e tornati insoluti, addebitati su c/c e mai restituiti dalla Banca nonostante esplicita richiesta.
    L’obbligo di restituzione in tal caso è in re ipsa oppure no?
    La norma che potrei citare al riguardo dove la reperisco?
    Grazie.

  173. Mauro scrive:
    Scritto il 5-11-2012 alle ore 19:05

    Egr. Avvocato,
    ho in mano due cambiali proprie (pagherò) di cui 1) scaduta il 15.07.2012 e NON protestata; 2) scaduta il 15.10.2012, protestata. Non ci sono giranti. Posso fare un unico atto di precetto contro l’emittente per entrambe le cambiali o il fatto di averne protestata una sola mi può creare problemi? Grazie da adesso

  174. Andrea scrive:
    Scritto il 7-11-2012 alle ore 22:15

    Egregio Avvocato,
    ho bisogno del Suo parere.
    Sulla base di un assegno protestato per “firma correntista contraffatta e/o non conforme – ex firma falsa” il creditore può notificare un atto di precetto e procedere poi esecutivamente? In caso di opposizione del debitore il creditore cosa potrebbe dedurre? Il creditore che così agisse rischierebbe una denuncia penale per aver chiesto l’esecuzione sulla base di un titolo con firma contraffatta o sta comunque agendo legittimamente?
    Preciso che al creditore il titolo è stato consegnato già compilato e quindi era ignaro che la firma fosse stata contraffatta e che il protesto è stato elevato in data 29 novembre 2011.
    Grazie sin da adesso per la Sua cortese e preziosa risposta.
    Andrea

  175. Paolo Mariani scrive:
    Scritto il 21-11-2012 alle ore 08:45

    Egregio Avvocato,
    nel luglio 2009 ho aiutato un mio amico con tre assegni a scadenza ma mai incassati a parte uno presentato all’incasso dopo un’anno circa e da me pagato. Qual’ora dovesse presentare all’incasso anche gli altri vista la mia venuta meno disponibilitá e gli assegni non venissero da me pagati come fatto per quello da me pagato a cosa andrei incontro? La prescrizione prevede ogni qualsiasi azione nei miei confronti?
    Grazie molte e buon lavoro.

  176. ALESSANDRO scrive:
    Scritto il 24-1-2013 alle ore 23:33

    Gentile avvocato la mia azienda dove sono impiegato non ha pagato per mesi gli stipendi.
    Agli inizi di dicembre mi rilascia un assegno bancario non trasferibile di 3.034,00 euro importo di due buste paga con data 10 dicembre 2012. Per motivi lavorativi riesco a versare l’assegno in banca solo il 17 dicembre 2012. La mia banca prende fino al 20/12 il tempo per accreditare l’importo. Il 20/12 sul mio conto mi trovo scritto assegno impagato e ripresentato per la seconda volta con data di accredito il 27/12. Anche il 27 l’assegno viene reso impagato. Vado in banca il 02/01/13 per prendere il cartaceo e trovo allegata postilla del notaio che dice assegno non protestato perchè datomi fuori termine. Cosa fare? Anche la mia e la banca del debitore hanno responsabilità? Ero fuori termine per il protesto? L’assegno era “in piazza”.
    Grazie di eventuale risposta

  177. ugo scrive:
    Scritto il 2-2-2013 alle ore 17:00

    Buongiorno non potuto pagare un finanziamento per problemi economici ,mi e’ arrivato un precetto dalla finanziaria per un probabile pignoramento del quinto dello stipendio , essendo gia pignorato , possono precettare anche il mio garante?

  178. alberto scrive:
    Scritto il 15-2-2013 alle ore 19:32

    Buongiorno Gentile Avvocato,
    ho fatto un atto di precetto su assegno però sono passati i termini per il precetto (i famosi 90 giorni)adesso i titoli sono scaduti…la mia domanda è la seguente l’atto di precetto che ho fatto interrompe i termini o no?
    Attendo Vostre.
    Grazie.

  179. manila scrive:
    Scritto il 18-2-2013 alle ore 12:11

    Gentile Avvocato,
    apprezzando e ringraziandola per l’apporto professionale prestato dal suo blog, vorrei porle all’attenzione il seguente caso.
    Ho portato allo sconto cambiali…alcune delle quali tornate insolute.
    La Banca scontataria agisce in via regresso verso me (primo portatore) per il recupero della somma.
    Versato quanto dovuto con atto di transazione, all’atto dell’ultimo pagamento concordato, chiedo la restituzione dei titoli insoluti.
    La Banca sostiene di non aver tale obbligo perchè non precisato nell’atto di transazione…a suo dire tombale.
    Ho intenzione di avviare giudizio contro Banca per aver la stessa violato art. 58 e 66 legge cambiaria, chidendo alla convenuta le somme derivanti dai titoli insoluti e mai restituiti.
    In tal caso, dovrei anche dimostrare di non essere riuscita a recuperare il credito derivante dal titolo con azione causale?
    Attendo fiduciosa suo prezioso parere.

  180. PAOLA scrive:
    Scritto il 21-2-2013 alle ore 14:17

    salve avvocato vorrei sapere una cosa io ho fatto 3 cambiale con scadenza 20/1/2013 20/2/2013 20/3/2013 SPEDITE IL 10 1 2013 MI SONO ARRIVATE SOLO ORA CHE DEVO pagarle la cifra e di 100 euro mi sono arrivate due cambiali da pagare con scadenza 20/2 latra 21/2 il pratica lui ma messo dentro la cambiale scaduta di gennaio che è già scaduta non è una colpa mia ma sua io ora vorrei sapere se posso non pagarla ma pagare solo quella del 20 di febbraio poi sulla cambiale di gennaio sulla data c’è scritto ns cosa vuoldire grazie mille

  181. fabio scrive:
    Scritto il 28-2-2013 alle ore 17:54

    GENTILE AVVOCATO,NEL 2002 HO OTTENUTO DALLA MIA BANCA UN PRESTITO DI CONDUZIONE AGRARIA GARANTITO DA UNA CAMBIALE CON SCADENZA AD UN ANNO,OGGI RICEVO DECRETO INGIUNTIVO CON LA FORMULA DELLA IMMEDIATA ESECUTIVITà.NEL DECRETO NON SI FA ALCUN RIFERIMENTO ALLA NATURA DELLA CAMBIALE AGRARIA NE NESSUNA SPECIFICAZIONE DEL CALCOLO DEGLI INTERESSI.LE CHIEDO ,MA L AZIONE CAMBIARIA NON è PRESCRITTA?

  182. FABIO C scrive:
    Scritto il 28-2-2013 alle ore 18:01

    GENTILE AVVOCATO, NEL 2002 OTTENGO DALLA MIA BANCA PRESTITO DI CONDUZIONE AGRARIA GARANTITO DA UNA CAMBIALE CON SCADENZA AD UN ANNO,OGGI RICEVO SENZA ALCUN PREAVVISO O COSTITUZIONE IN MORA ,DECRETO INGIUNTIVO IMMEDIATAMENTE ESECUTIVO CON ESIBIZIONE DELLA CAMBIALE.NESSUN RIFERIMENTO CHE SI TRATTASSE DI UN DEBITO AGRARIO COPERTO ANNO IN ANNO DALLE LEGGI REGIONALI DI PROROGA.LE CHIEDO MA SENZA COSTITUZIONE IN MORA SI PUò PROCEDERE A DECRETO INGIUNTIVO?AZIONE CAMBIARIA NON SI PRESCRIVEIN TRE ANNI?COSA POSSO FARE?

  183. Eliaseo scrive:
    Scritto il 1-3-2013 alle ore 19:06

    Caro avvocato, la mia situazione è questa ,mi è sfuggito il controllo del conto corrente bancario per distrazione mi ritrovo di non aver pagato un assegno al mio fornitore già seconda presentazione, quale è il modo per non finire protestato e iscritto alla cai? grazie in anticipo

  184. Imprenditore in difficoltà scrive:
    Scritto il 22-3-2013 alle ore 11:28

    Egr.Avv.
    mi è stato notificato un atto di precetto su cambiali scadute e non protestate, 8 in tutto ed una protestata. Le cambili sono state rilasciate da una azienda di cui in passato ero socio ma non alla data del rilascio. tuttavia ho firmato “per avallo”.
    le descrivo le cambiali: c’è il timbro della ditta (srl) e la firma dell’amministratore mentre fuori del riquadro ma nel corpo della cambiale vi è apposto “per avallo” seguito da uno scarabocchio (la mia firma) ma senza che venisse indicato nome e cognome come mi sembra richiesto dall’art.8.
    Ho possibilità di difendermi, ed in che tempi?

  185. Nicola M scrive:
    Scritto il 17-4-2013 alle ore 11:58

    Egr.io Avv.
    ho messo all’incasso un assegno bancario nel mese di Febbraio 2013, ma è risultato impagato per difetto di provvista ed essendo unica girata non è stato nemmeno protestato.Cosa posso fare? decreto ingiuntivo o notifico precetto preceduto da una raccomandata di messa in mora?

  186. Paolo scrive:
    Scritto il 20-4-2013 alle ore 00:48

    Egr. Avv.,
    sono in possesso di un assegno di euro 1.600,00 datato 15 marzo 2013 e restituitomi per mancanza totale o parziale di fondi.
    Qual’è la procedura da seguire? mi conviene rivolgermi ad un legale?

  187. tony scrive:
    Scritto il 3-5-2013 alle ore 14:40

    sig avv. buongiorno! volevo porle una domanda! si può eseguire lo stesso, un decreto ingiuntivo conte terzi, su un conte corrente chiuso? e se cosi non fosse! come posso indagare rintracciando ulteriori conto correnti aperti? auspico la mia domanda che sia stata ben intesa, in attesa di una sua cortese risposta, cordiali saluti antonio

  188. Federica scrive:
    Scritto il 9-5-2013 alle ore 16:00

    Salve,
    vorrei porle una domanda!Tempo fa la mia ditta ha girato una cambiale, rimasta insoluta e andata protestata.Abbiamo regolarmente pagato il girante successivo, nostro debitore, con altre cambiali, e questi mi ha restituito la cambiale protestata.
    pOSSO agire con atto di precetto nei confronti del girante precedente, mio debitore??

  189. alessandra scrive:
    Scritto il 30-5-2013 alle ore 11:20

    buongiorno ho bisogno del vs aiuto. Ho versato in banca un assegno che non mi è stato pagato, in seguito il debitore mi ha chiesto di richiamarlo ma i tempi erano scaduti. Cosa succede adesso? Mi spiego meglio, come devo agire per poter avere questi soldi? quale è l’iter da seguire? il debitore ha una s.r.l. spero di essere stata chiara e ringrazio anticipatamente

  190. Orlando scrive:
    Scritto il 6-6-2013 alle ore 15:12

    Egr. Avvocato,
    in presenza di una cambiale insoluta, recate la sottoscrizione per avallo di un terzo, è possibile notificare il precetto all’avallante in assenza di protesto, o devo richiedere il decreto ingiuntivo nei confronti dell’avallante?
    Grazie mille per la disponibilità.

  191. Maria scrive:
    Scritto il 1-7-2013 alle ore 21:41

    Egr. Avvocato, le sottopongo il mio quesito: nel 2007 quale socio di snc acquisivo la quota del socio uscente sostenendo poi tutti i debiti verso i fornitori esistenti alla data di cessione, in quanto del passivo non fu tenuto conto nel calcolo del valore dell’attività. Oggi posso esperire azione legale per recuperare ciò che ho pagato anche per conto del socio uscente e se si, in che modo. la ringrazio in anticipo della sua disponibilità

  192. Elisa Ferraro scrive:
    Scritto il 12-7-2013 alle ore 19:18

    Salve Achille, innanzitutto complimenti per il Suo lavoro, sto leggendo domanda e risposta, sembra di scorrere un memento dell’Ipsoa…Chiaro e conciso.
    Io mi chiedevo se, con assegni impagati, non protestati, posso procedere direttamente con precetto o devo prima spedire la costituzione in mora

  193. Di Fabio Giuseppe scrive:
    Scritto il 15-7-2013 alle ore 00:09

    Gent./mo avv. Tesseri,

    desidero sapere, se la notifica del decreto ingiuntivo avviene oltre i sessantesimo giorno,come previsto dalle vigenti disposizioni di Legge,quindi fuori termine,(non più valido) si può proporre un’ altro decreto ingiuntivo?
    In attesa di una Sua risposta in merito,porgo distinti ossequi. Grazie!

  194. Alessandro Goldoni scrive:
    Scritto il 17-9-2013 alle ore 18:15

    Buonasera
    Volevo sapere se è possibile fare un precetto avendo in mio possesso un vaglia cambiario in regola con il bollo ma non ancora scaduto
    grazie

  195. riccardo scrive:
    Scritto il 3-10-2013 alle ore 10:02

    Avvocato, quindi una volta che la banca ci restituisce l’assegno perchè non coperto basta notificare il precetto?non serve protestare l’assegno. Ho capito bene?

  196. laura scrive:
    Scritto il 22-10-2013 alle ore 08:53

    Buongiorno,
    Ho ricevuto un atto di precetto, per un certo importo, sto andando a transare con il debitore.
    Vorrei sapere, però, fino a quando la controversia non si conclude, posso pagare fatture emesse da altri fornitori anche se successive alla data delle fatture indicate nell’atto di precetto?
    Grazie

  197. Andrea scrive:
    Scritto il 31-10-2013 alle ore 13:35

    Gent.mo Avv.,
    abbiamo ricevuto oggi un atto di precetto per una fornitura di merci non pagata a causa della seria
    difficolta’ in cui versa la nostra srl .
    Da un importo della fattura di circa 3000 euro ora ci intimano il pagamento entro 10gg di circa 5000 euro ! Cosa mi consiglia di fare ? Possibile proporre un accordo transattivo a rate e/o a saldo e stralcio per l’importo originale senza le varie voci che hanno fatto lievitare il debito ?
    Grazie in anticipo per la gentile risposta

  198. luisa scrive:
    Scritto il 5-11-2013 alle ore 14:40

    Egregio Avv.,
    volevo sottoporle una questione complicata:
    Ho perso mio padre nel 2011, lasciando una situazione ereditaria molto confusa. Mio padre ha comprato nel 2000 un appartamento solo a mia sorella, col senno del poi che avrebbe fotto rientrare quel bene nel asse ereditario.
    Come posso io ora trovare la traccia bancaria di mio padre…mia sorella ora non vuole rimettere il bene e dividorlo con le altre 2 sorelle. Naturalmente parliamo di un appartemento sito a Roma…e come sappiamo io sono il brutto anatroccolo che non ha e non deve avere diritti! tutti mi dicono che ormai non si può fare nulla…Lei essendo il migliore mi farebbe piacere un suo riscontro.
    La ringrazio anticipatamente
    Saluti

  199. Marino scrive:
    Scritto il 19-11-2013 alle ore 18:39

    Gent.mo Dott. Tesseri,
    sono in possesso di un assegno postale protestato il 19.07.2006 e restituitomi in copia dalla mia banca.
    Volendo procedere all’esecuzione dopo la notifica è necessaria l’emissione del decreto ingiuntivo o è sufficiente notificare soltanto il precetto?
    Grazie per la risposta.

  200. gianni scrive:
    Scritto il 4-3-2014 alle ore 18:53

    salve tempo fa feci delle cambiali. vennero presentate con la data contraffata feci una denuncia alla procura della repubblica.infatti il notaio le mando indietro ora mi arriva un atto di precetto da uno studio legale per quelle stesse cambiali che fare

  201. piero scrive:
    Scritto il 4-3-2014 alle ore 19:40

    Buonasera Avvocato. sono in possesso di 2 assegni da 10.000 euro cadauno con data 16 e 23 ottobre 2013 che non ho messo all’ incasso perche’ avvisato dal debitore che non poteva coprirli. Durante questi ultimi mesi il debitore non ha mantenuto fede agli accordi ed a fronte di un ingente debito sottoscritto e firmato, con regolari fatture emesse, gli ho inviato una citazione. Gli assegni in questione, anche se non depositati, sono un titolo esecutivo con cui poter fare un precetto o un pignoramento presso terzi ? Grazie per la sua disponibilita’.

  202. antonio scrive:
    Scritto il 11-3-2014 alle ore 03:09

    salve,mi sono diviso con il mio socio e mi sono fatto fare delle cambiali, (rispetto soldi messi inizialmente per la societa’ sono persino sceso di prezzo), a distanza di diversi mesi gia le prime cambiali non le sta pagando e ho intenzione di far fare un precetto di pagamento. il problema e’ che non posso permettermi di portare le cose per le lunghe e il mio ex socio oggi dice che non potevo lasciarlo solo (pur avendo accordato insieme questa decisione) pertanto non mi spetta nulla o al massimo la meta’ della cifra stabilita… puo’ essere vera questa cosa? con il precetto che scuse potra’ trovare per non pagare? in questo momento se fa una cosa del genere non posso permettermi le spese legali.

  203. Romualdo Zedda scrive:
    Scritto il 12-3-2014 alle ore 10:14

    Ho un credito residuo di 12.000 euro garantito da una cambiale di 25.000 euro, la cambiale non ha data di emissione ne di scadenza ed è priva di bollo. Può essere messa all’incasso per il mio credito residuo? Come posso fare?

  204. grassano graziella scrive:
    Scritto il 2-4-2014 alle ore 11:27

    gentile avv. posso fermare delle cambiali che ho firmato per per coprire delle fatture arretrate per l’affitto di un locale ,in quanto abbiamo scoperto che su questo immobile c’era un leasing di cui non eravamo a conoscenza , e adesso la società di leasing si è fatta avanti con un avviso di sgombero portato da un ufficiale giudiziario,e ci chiede di fare un nuovo contratto con loro.le cambiali pero’ sono state date in pagamento ad altri dal signore con il quale avevamo fatto il contratto credendolo il proprietario in quanto intestatario di una immobiliare s.a.s ed abbiamo visto quando ha costruito il locale;quindi hanno delle girate .

  205. cecilia scrive:
    Scritto il 30-4-2014 alle ore 18:13

    Salve, in una situazione dove si hanno due assegni scoperti che non sono stati protestati si può presentare decreto ingiuntivo nei confronti del debitore?che genere di decreto?

  206. Luigi scrive:
    Scritto il 11-5-2014 alle ore 10:11

    Salve Avvocato, mia moglie tempo fa aveva un negozio di abbigliamento e acquistava la merce da un grossista e lasciava a garanzia degli assegni a fronte della stessa poi il negozio e’stato chiuso e nonostante tutto gli assegni son stati bancati e mia moglie e’ stata protestata e gli e’stato fatto il decreto ingiuntivo. Non essendoci bolle di accompagno e fatture cosa si puo’ fare.

  207. Anna scrive:
    Scritto il 22-5-2014 alle ore 21:23

    Se la rivalutazione istat dell’assegno di mantenimento non è operato dall’ex marito da più di 5 anni e nonostante continue richieste e solleciti per ottenere somme e interessi maturari nel corso degli anni, vorrei sapere cosa significa che potrei ottenere il pagamento attraverso la notifica di unprecetto senza richiedere un adeguamento giudiziale dell’importo. Anche in termini di spese legali e se anche per questo posso avvalermi del gratuito patrocinio ancora in corso con il mio legale per appello al divorzio.Grazie.

  208. daniela scrive:
    Scritto il 1-7-2014 alle ore 10:46

    Buongiorno, le espongo il mio problema: anni fa ho fatto un prestito cambializzato. er un po’ ho pagato poi sono subentrati grossi problemi di lavoro e quindi non pagando il creditore mi ha fatto un atto di precetto con allegate le copie delle cambiali protestate. Ho concordato un piano di rientro mensile con l’Avvocato e ho cominciato a pagare. Ora ho controllato e le cambiali nonostante l’ultima risalga al 2008 sono ancora segnalate. Mi sa dire come mai, a me mancano si e no 50 euro da pagare ma mi avevano detto che dopo 5 anni si cancellavano, è possibile che abbiano spostato la data del protesto. Grazie

  209. MANUELA scrive:
    Scritto il 15-12-2014 alle ore 12:40

    Salve ho bisogno di sapere come poter incassare una cambiale ricevuta. Non so come incassarla senza la banca e necessito di soldi. Ho sentito che posso presentarla ad un notaio per l’incasso, è così? Quanto costa questo tipo di operazione? La mia banca on-line non contempla tra le sue funzioni l’incasso cambiale perchè ho un c/c per privati.
    Grazie mille

  210. umberto scrive:
    Scritto il 12-1-2015 alle ore 20:14

    buonasera…x caso mi sono trovato su questo sito…e vorrei delle lucidazioni in merito a degli assegni…assegni staccati dal 2008 e non sono stati incassati….tra laltro chiusi conto correnti…che cosa bisogna fare…ci sono speranze o posso dire addio…..posso darle a qualche agenzia recupero criditi..grazie

  211. fiorenzo scrive:
    Scritto il 29-5-2015 alle ore 02:13

    salve, chiedo delucidazioni. Ho notificato atto di precetto, su cambiale pagherò NON PROTESTATA con scadenza giugno 2014, domiciliata per il pagamento presso la banca. La cambiale non è mai stata presentata all’incasso. La mia assistita, quale società creditrice ha ricevuto a mezzo girata dal beneficiario principale, il predetto titolo. Successivamente alla scadenza (ottobre 2014), inviavo racc a/r con la quale invitavo il DEBITORE PRINCIPALE a pagare il predetto titolo; non ricevendo risposta ho notificato l’atto di precetto al quale è seguita opposizione al precetto sostenendo che la cambiale non è mai stata presentata all’incasso, quindi non protestata e quindi non qualificabile come titolo esecutivo ex art. 474 c.p.c.. E’ giusto o sbagliato il mio aver notificato l’atto di precetto??? come posso difendermi??? l’art. 474 c.p.c. non parla di protesto, ma solo di cambiale. Grazie

  212. Giuseppe scrive:
    Scritto il 28-8-2015 alle ore 00:13

    Salve ho una srl in liquidazione con due assegni emanati ma non pagabili per mancanza di fondi. Se il creditore lo versa e l’assegno non viene pagato cosa succede a me in quanto liquidatore della srl?

  213. Ela scrive:
    Scritto il 8-9-2015 alle ore 12:59

    Salve , ho una cambiale scaduto da 5 anni voglio pagarlo ma non so dove andare .un bisogno di un aiuto grazie

  214. maria rosaria scrive:
    Scritto il 14-9-2015 alle ore 20:32

    Gentile avvocato,
    ho delle cambiale relative al pagamento di un terreno venduto ad una srl emesse il 31/01/2014 e con scadenza un primo gruppo E 50.000 scadute il 30/11/2014 e protestate ed un secondo gruppo € 86.000 scadut eil 28/02/2015 non protestate.Posso procedere al precetto oppure mi ocnviene chiedere l’emisisone del d.i?Grazie

  215. RENATO scrive:
    Scritto il 13-12-2015 alle ore 02:37

    Egregio avvocato,
    vengo a lei per sotoporre la seguente situazione:

    CIRCA 1 ANNO FA AVALLO CIRCA 60 CAMBIALI DEL VALORE DI EURO 1.000 CAD.

    DOPO CIRCA 7 MESI IL DEBITORE NON RIESCE A PAGARE
    ALCUNE DI QUESTE E LE PROTESTA.
    RICEVENDO LETTERA DELL’AVVENUTO PROTESTO MI ACCINGO A PAGARE LE CAMBIALI PROTESTATE..
    IL CREDITORE OGGI MI SCRIVE CHE DEVO SALDARE SUBITO ANCHE LE RIMANENTI ANCORA NON SCADUTE, ALTRIMENTI MI FA DECRETO E MI METTE IN MORA..
    COME DEVO COMPORTARMI.
    ATTENDO CON URGENZA RISPOSTA,
    NELL’ATTESA LA SALUTO DISTINTAMENTE
    RENATO

  216. giuseppe scrive:
    Scritto il 16-12-2015 alle ore 11:44

    Salve,mi hanno pignorato casa per delle cambiali da me avallate incassate e protestato per un valore di 25mila euro…lo stesso creditore però ha delle altre cambiali da me avallate non incassate per un valore di 60mila euro e si è inserito nella stessa procedura di pignoramento. ..può farlo?

  217. RENATO scrive:
    Scritto il 18-12-2015 alle ore 03:10

    OGGI STESSO MI E’ ARRIVATA LA LETTERA DEL SOLLECITO DI PAGAMENTO PER LA RIMANENTE SOMMA DELLE CAMBIALI NON ABCORA SCADUTE DOVE HO POSTO LA FIRMA PER AVALLO DELLE MEDESIME. COME DEVO FARE. ATTENDO IMPAZIENTE SUE NOTIZIE.

    RENATO

  218. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 18-12-2015 alle ore 12:24

    Buongiorno Renato , innanzitutto come precisato più volte non sono una avvocato ma un professionista della gestione rischio crediti.
    Relativamente alla sua domanda , sorgono molte riflessioni se ci troviamo di fronte ad una dilazione concessa per un insolvenza /scaduto con cambiali oppure ad un pagamento di un bene/servizio in forma dilazionata. Se il debitore non paga una rata della dilazione concessa il creditore può richiedere l’intera somma immediatamente dovuta (in quanto già scaduta). Probabilmente occorre rassicurare il creditore che come avallante continuerà come ha fatto ad onorare le somme non pagate . Saluti.

  219. RENATO scrive:
    Scritto il 31-12-2015 alle ore 01:44

    ringrazio, per quanto da lei suggerito,
    porgendo distinti saluti,
    passando anche a farle i piu’ sinceri auguri di buone feste.
    RENATO

  220. salvatore scrive:
    Scritto il 21-1-2016 alle ore 18:57

    ho una cambiale agraria scaduta dal 16 luglio 2015 con la banca e sono andato circa una settimana prima della scadenza a parlare con il direttore della filiare per dirle che avevo difficoltà a pagare tutta la cambiale ma lui per trovare una soluzione ma lui nonne ha voluto sapere nulla e mi aveva dato tempo fino alla fine di luglio per rientrare dal debito. Io fino a stamattina non ho ricevuto nessuna notifica da parte della banca ma volevo sapere come muovermi per cercare di risolvere il problema.cordiali saluti e grazie in anticipo

  221. Lorella scrive:
    Scritto il 20-2-2016 alle ore 09:48

    ho più cambiali emesse da una società srl . La prima cambiale impagata é protestata, successivamente le altre non sono state presentate. I termini sono scadutie e devo procedere all’atto di precetto , però qualche giorno fa sono venuta a conoscenza del fallimento della società. Tuttavia tutte le cambiali hanno l’avallo. Chiedo : posso procedere oppure devo aspettare l’ammissione allo stato passivo ? Posso procedere – a questo punto – direttamente sull’avallante ? Cordiali Saluti e grazie mille d’anticipo

  222. carla giozzet scrive:
    Scritto il 9-3-2016 alle ore 11:31

    nel maggio 2006 nell’ambito di una grossa indagine per truffa e altri reati sono state sequestrate presso l’imputato alcune cambiali ipotecarie a suo favore per un valore di 1.150.00 non ancora scadute. Imputato Il sequestro preventivo è stato poi trasformato in sequestro conservativo. Sono una parte civile e vorrei sapere se le cambiali sequestrate prima della scadenza interrompono la prescrizione cambiaria. Recentemente una parte civile ha chiesto la revoca della confisca cambiali che è stata accolta dalla corte d’appello ma il provvedimento descritto nel dispositivo sentenza deve essere ancora notificato al tribunale che detiene in custodia le cambiali. Grazie per eventuale risposta

  223. Achille Tesseri scrive:
    Scritto il 15-3-2016 alle ore 15:57

    Buongiorno Carla , ritengo che l’istanza di sequestro conservativo vale come interruzione della prescrizione.Saluti.

  224. giacomo scrive:
    Scritto il 21-7-2016 alle ore 22:42

    in data 20.03.2005 a seguito denuncia mi sono stati sequestrati dalla G.di F. assegni bancari e cambiali di cui alcune privi di data di emissione e data di scadenza, altre con solo data di scadenza anno 2005 e 2006. Assolto nei tre gradi di giudizio(perché il fatto non sussiste e..ultimo ricorso inammissibile) in data 8/6/2016 a seguito dissequestro sono venuto in posono sesso di tutti i titoli. Sono convalidabili ? Chi e come devono essere convalidati? Posso e come agire nei confronti dell’allora denunciante? E di altri che comunque hanno goduto, convinti di aver vinto un terno al lotto? Essendogli stato elargito il prestito anti-usura,( € 60.000,00)ad appena tre mesi dalla denuncia e senza un rinvio a giudizio, è possibile chiedere e sapere in merito all’allora istruttoria e l’attuale posizione.

  225. gianfranco scrive:
    Scritto il 29-8-2016 alle ore 19:19

    egr. dott. un mio cliente (creditore) ha in mano un assegno datato 26.03.2015 ritornato indietro dalla propria Banca con dicitura: “assegno incompleto nei requisiti”. il furbetto del debitore nel momento della firma ha aggiunto un “di” davanti al proprio cognome
    Ho già inviato racc.a.r. di messa in mora. NULLA
    posso notificare il precetto, nonostante l’assegno sia per così dire “incompleto”, solo per quel “di” aggiunto, ma privo di tutti gli altri requisiti: data/importo/beneficiario oppure devo iniziare una azione ordinaria, correndo forse il pericolo di “doppiare” il titolo (causa sentenza finale)?
    non so mi consigli Lei.
    grazie
    Gianfranco FELLA

  226. Assunta scrive:
    Scritto il 13-10-2016 alle ore 15:05

    Buongiorno, se una cambiale a vista è scaduta perchè è passato più di un anno dalla data di emissione e il traente non l’ha presentata per l’incasso e si ritenga che il traente non possa legittimamente incassare tale cifra(si presume quindi che non possa richiedere per vie legali il pagamento), lo stesso è tenuto a restituire la cambiale? Quando diverrà a tutti gli effetti impagabile?
    La ringrazio

  227. Alessandro scrive:
    Scritto il 16-3-2017 alle ore 10:47

    Egregio Avv. Tesseri
    volevo sapere se nell’atto di precetto su cambiali è opportuno richiedere gli interessi legali oppure quelli moratori.
    Inoltre il fatto che il protesto sia levato oltre i due giorni feriali pur se riguardo ad una cambiale senza girate, e quindi relativamente ad un’azione diretta dove non è obbligatoria la levata del protesto, sia causa di eventuali decadenze
    La ringrazio

  228. Silvia scrive:
    Scritto il 2-5-2017 alle ore 20:48

    Gentile avvocato ho delle cambiali non protestate per alterazione della data.
    Posso ugualmente agire contro l’emittente nel termine di tre anni dalla data?
    E non contro il girante ? (entro 1 anno giusto)? Mi consiglia di provarci comunque o meglio fare il decreto ingiuntivo?
    GRAZIE

  229. GEMMA scrive:
    Scritto il 11-10-2017 alle ore 15:34

    salve, vorrei sapere se le spese dei bolli e protesti possono essere inseriti nel decreto ingiuntivo.. grazie

  230. Sandro scrive:
    Scritto il 14-10-2017 alle ore 14:14

    Una societa non ha messo all’incasso gli effetti che gli ho rilasciato nel 2013 ora puo farlo dato che sono tutti datati?

  231. Leonardo scrive:
    Scritto il 30-10-2017 alle ore 17:47

    Buona sera avvocato,

    il mio quesito è il seguente:
    ho messo all’incasso due assegni, per i quali è stato elevato protesto con la dizione “assegno denunciato smarrito/firma apocrifa”. A parer Suo posso procedere (sono ancora nei terimini) direttamente con precetto o conviene che mi rivolga ad un legale per ottenere un decreto ingiuntivo? preciso che detti assegni erano stati dati a garanzia per il pagamento di due fatture…

    il mio timore è che il debitore si opponga all’esecuzione in ragione della causale di protesto.. insomma, che detta causale non mi permetta di agire direttamente con precetto…

    Grazie sin d’ora
    Leonardo

  232. Tony Rock scrive:
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  233. Lara scrive:
    Scritto il 13-8-2018 alle ore 18:02

    Buongiorno,
    sono legale amministratrice di un’impresa edile.
    A fine 2017 siamo stati interpellati da un signore che ci ha chiesto di restaurare casa sua, premettendo che sarebbe riuscito a pagare solo a Giugno 2018, pagamento che avrebbe garantito tramite una cambiale pagherò. Noi abbiamo accettato e abbiamo firmato un contratto, in cui abbiamo previsto anche l’esistenza di lavori non previsti da conteggiare a consuntivo. Questo signore ci ha fatto fare lavori per un ammontare praticamente doppio rispetto al preventivo. Alla scadenza della cambiale ci ha detto che ha avuto un intoppo e ci ha sostituito la cambiale da 20.000 euro con 5 cambiali da 4.000 con scadenza 30/12/18. Oltre a questi 20.000 euro vantiamo crediti per circa 35.000 euro. Ponendo che io riesca a farmi garantire anche l’importo scoperto da altre cambiali, come faccio a ripararmi dal rischio che lui nel frattempo intesti tutti i suoi beni a qualcun altro in modo che poi io non posso più pignorare niente? Adesso la casa restaurata è di sua proprietà, ma potrebbe essere già ipotecata dalla banca. Inoltre al momento sto emettendo fattura solo nel momento in cui mi riesce a fare il bonifico (al momento ho incassato in totale solo 7.000 euro), per cui non so se posso dimostrare il mio credito solo dal contratto o mi consiglia di fatturare tutto subito.
    Cosa mi consiglia di fare?
    La ringrazio per una sua gentile risposta.

  234. nym18492tetcher scrive:
    Scritto il 29-12-2020 alle ore 22:27

    mes18492utr dKtnTTV QoiL WSvkHYU

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